Al cimitero di Borgo San Dalmazzo la commemorazione dei fatti del 6 luglio 1944
Alla presenza dei rappresentanti del Comune, dell’ANPI di Borgo e dello storico Livio Berardo, è stata inaugurata una targa commemorativa dell’eroico gesto compiuto dai macchinisti del tramvai che si rifiutarono di calpestare con il mezzo dieci cadaveri posizionati sui binari dai nazisti.
Al cimitero di Borgo San Dalmazzo è stata inaugurata questa mattina una targa commemorativa nei confronti di Giovanni Forneris e degli altri colleghi incaricati, il 6 luglio del 1944, di guidare il tramvai che univa Borgo a Cuneo. La tratta era partita come ogni giorno, ma nei pressi della fermata di Tetto Gallotto i macchinisti notarono che sui binari erano stati abbandonati dai nazisti dieci cadaveri, con l’intento specifico di farli schiacciare come rappresaglia. Lo stesso Forneris, insieme ai suoi colleghi, decise di scendere e spostare i cadaveri dei dieci ragazzi a fianco dei binari, in un gesto di Resistenza da ricordare per tutta la cittadinanza borgarina.
Alla cerimonia sono intervenuti lo storico Livio Berardo, che ha ripercorso i fatti storici appena riassunti, alcuni rappresentanti della giunta comunale di Borgo e la presidentessa dell’ANPI Borgo San Dalmazzo Maddalena Forneris.