Finalmente un fiore! Torna il “Teatro delle Nuvole”

A causa delle limitazioni imposte dalla normativa anti-Covid19, quest’anno è venuto a mancare l’apporto prezioso di studenti e volontari, che ancora non hanno potuto partecipare al percorso laboratoriale condotto dal regista e attore Simone Morero e iniziato nel gennaio scorso
Una tradizione che si adatta ai tempi che stiamo attraversando e al tempo stesso prova a rinnovarsi, dopo la pausa forzata dell’anno scorso e la normalità (quale normalità?) che fatica a tornare.
Il Teatro delle Nuvole è un progetto del nostro Centro Diurno “Le Nuvole” del Monviso Solidale che ha ormai una storia consolidata di collaborazione con l’ Istituto di Istruzione Superiore “Soleri A. Bertoni” Saluzzo e con l’Associazione VOCI ERRANTI ONLUS .
A causa delle limitazioni imposte dalla normativa anti-Covid19, quest’anno è venuto a mancare l’apporto prezioso di studenti e volontari, che ancora non hanno potuto partecipare al percorso laboratoriale condotto dal regista e attore Simone Morero e iniziato nel gennaio scorso.
“Purtroppo quando abbiamo deciso di riprendere il laboratorio teatrale dopo la sospensione dello scorso anno, non potevamo ancora prevedere quale sarebbe stato lo scenario successivo – spiega Emanuele Odiardo, Responsabile del Centro Diurno – Così abbiamo pensato di arricchire il nostro progetto attraverso la realizzazione di un video-clip a partire dalle suggestioni che mano a mano emergevano dalle prove e di utilizzare alcune opere artistiche uscite dai nostri atelier come base per la realizzazione del poster dello spettacolo.” Un esperimento di comunicazione che si avvale del video-maker Giacomo Vittone e del grafico Enrico Tarò.
“Finalmente un fiore!” è il titolo dello spettacolo che verrà presentato al pubblico venerdì 30 luglio alle ore 18 nell’insolita e suggestiva location all’aperto del cortile interno del Centro Le Nuvole, in Corso Piemonte 59 a Saluzzo. I posti sono a sedere, adeguatamente distanziati, la prenotazione obbligatoria al numero 017541806 o via mail all’indirizzo cd.sal@libero.it. Ingresso gratuito, seguirà aperitivo con regista e attori.
“Ecco la nostalgia degli affetti in carne e ossa, dei corpi amici che ci infondono sicurezza e non diffidenza – scrive Morero nella presentazione – Al desiderio di abbracci che sanno di gioia e non di paura si oppone l’incombenza di un mostro, che c’è ma non si vede. Dopo tentativi, attesa, pazienza e impazienza, impegno e tutto che scorre … finalmente un sospiro! Il sollievo di ritrovarsi fianco a fianco.”
Uno spettacolo che sa di ripartenza e ottimismo per i giorni a venire, portato in scena da chi ha patito molto la situazione dei mesi scorsi ma non si è scoraggiato ed ha saputo reagire con forza.
Ancora una volta le persone diversamente abili sono portatrici di un messaggio universale di bellezza e di speranza.
Lo spettacolo verrà replicato domenica 1 agosto a partire dalle ore 16,30 a Verzuolo, nell’ambito dell’iniziativa “Mi batte il cuore in piazza”.