Elisa Balsamo dopo la delusione dell’Omnium: “Ora serve solo ricaricare le batterie”

Una gara partita male e conclusa peggio. Potrebbe essere questa la sintesi dell’ultima gara ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020 per la ciclista cuneese Elisa Balsamo, scelta da CT per rappresentare le azurre nella prova di Omnium. La gara, inesorabilmente compromessa a causa di una caduta della cuneese nella prima prova (lo scratch), nonostante la caparbia ripartenza della classe 1998, si è conclusa con il quattordicesimo posto per l’atlleta cuneese ed è stata inevitabilmente al di sotto delle aspettative, come ha commentato anche la stessa Balsamo ai microfoni di Rai Sport.

“È stata una brutta gara, non ci sono molte cose da dire.” ha dichiarato, a caldo, la ciclista visibilmente delusa e al limite delle lacrime. Elisa era considerata da molti una delle favorite per il podio, in una delle gare in cui si è dimostrata più dotata nel corso della sua carriera, con tanto di bronzo europeo a Berlino nel 2017. “La caduta ha sicuramente condizionato in negativo la mia prova, ma in generale avrei voluto fare una gara completamente diversa, e invece è uscito il peggiore Omnium della mia ancora breve carriera. Ora serve solo andare a casa e ricaricare le pile, schiarendo anche le idee per il futuro e tracciando nuovi stimoli e nuovi obiettivi“.

Si conlcude così l’avventura di Elisa Balsamo e del ciclismo femminile ai Giochi Olimpici di Tokyo, che si chiudono oggi. Un percorso che non ha portato medaglie ma che ha fatto vedere alcune ragazze molto giovani e molto combattive, oltre che talentuose, tra cui la “nostra” Elisa. Le speranze per Parigi 2024 per vedere protagoniste come quest’anno gli uomini anche le nostre velocissime cicliste azzurre non mancano di certo. Appuntamento a tra tre anni.