Gribaudo (PD) invoca maggiori controlli sul lavoro dopo l’ennesima morte bianca
Il giorno dopo la morte dell’operaia Laila El Harim nel modenese, pochi mesi dopo quella della giovane Luana nel pratense, la deputata del PD invoca maggiori controlli dei macchinari e maggiori tutele per gli operai.
Sono sempre più frequenti, specialmente nelle fabbriche, gli incidenti sul lavoro, che spesso, purtroppo sfociano in morti bianche. La nuova tragedia è occorsa ieri nel modenese, dove un’operaia assunta da circa un mese nella fabbrica produttrice di imballaggi per alimenti, Lalia El Harim, ha perso la vita uccisa dal macchinario che stava manovrando. Secondo le prime ricostruzioni, lo strumento poteva essere bloccato soltanto manualmente e non elettronicamente in automatico.
L’ennesima morte sul lavoro ha, come sempre, scatenato una serie di commenti di indignazione e di cordoglio da parte di tutte le istituzioni. Sull’argomento si è espressa anche la deputata cuneese del PD Chiara Gribaudo, che attraverso un post su Facebook ha scritto: “Un’altra donna uccisa sul lavoro, un altro macchinario tenuto in funzione senza le protezioni. Più ispettori, controlli, prevenzione. Non ci sono altre strade per mettere fine a questa strage.
Ps. Lo ricordo soprattutto a chi mi faceva appelli contro e mi dava lezioncine. Non basta il cordoglio servono fatti. Non si puó morire sui luoghi di lavoro nel 2021 in Italia. Non si puó”.