I Radicali lanciano una raccolta firme per aiutare i profughi afghani

26 agosto 2021 | 10:58
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I Radicali lanciano una raccolta firme per aiutare i profughi afghani

La proposta, lanciata dai Radicali Italiani e sottoscritta dall’Associazione Radicali Cuneo, si propone di dare aiuto concreto a tutti coloro che scappano dai talebani ed in particolar modo alle donne e alle ragazze che studiano all’università. È un appello diretto al Presidente del Consiglio e al Ministro degli Esteri.

Si intitola “Vi abbiamo visto!” la nuova raccolta firme proposta dai Radicali Italiani per sostenere coloro che scappano dall’Afghanistan. L’intento è quello di raccolgliere quante più sottoscrizioni possibili per lanciare un forte appello alle istituzioni, in particolare al Premier Mario Draghi e al Ministro degli Esteri Luigi Di Maio, in modo che il Governo agisca concretamente a sostegno dei profughi di questa nuova tragedia umanitaria.

L’iniziativa ha ricevuto il sostegno anche da parte dell’Associazione Radicali Cuneo – Gianfranco Donadei, che sul proprio profilo Facebook ha scritto: “La situazione in Afghanistan in poche ore è precipitata in una autentica tragedia umanitaria.Rivolgiamo un appello a tutte le forze politiche, al Governo italiano, al Presidente del Consiglio Mario Draghi e al Ministro degli Esteri Luigi Di Maio, affinché venga messa in atto immediatamente ogni azione possibile volta alla messa in salvo dei popolo afghano, e delle donne afghane in particolare.

La notizia della chiusura delle università (in alcune delle quali il 60% degli studenti è donna) e della perdita di diritti universali per le donne ci impone di agire. Il visto di ingresso per motivi di studio è uno degli strumenti in possesso dello Stato italiano da mettere immediatamente in campo.
Chiediamo inoltre di aprire ogni possibile corridoio umanitario.
Non possiamo lasciarle sole, non possiamo lasciarli soli.”
È possibile firmare l’appello semplicemente inserendo nome, cognome, mail e Regione di provenienza a questo link. Inoltre i Radicali chiedono ai firmatari di condividere la pagina in modo da raggiungere il maggior numero di utenti possibili.