Oggi ricorre il bicentenario dalla morte del famoso compositore Bartolomeo Bruni

6 agosto 2021 | 08:30
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Oggi ricorre il bicentenario dalla morte del famoso compositore Bartolomeo Bruni
Oggi ricorre il bicentenario dalla morte del famoso compositore Bartolomeo Bruni
Oggi ricorre il bicentenario dalla morte del famoso compositore Bartolomeo Bruni

Il compositore cuneese ha rappresentato una delle più rinomate firme della musica barocca del Nord Italia, diventando famosissimo soprattutto presso la corte francese dell’imperatrice Giuseppina.

Moriva oggi, duecento anni fa, nella tenuta “La Magnina” di Madonna dell’Olmo il compositore Antonio Bartolomeo Bruni. Nato a Cuneo in frazione Passatore nel 1757 e allievo del famoso violinista Gaetano Pugnani, Bartolomeo Bruni si trasferì presto a Parigi, dove iniziò una brillante carriera, che lo portò a ricoprire il posto di primo violino solista al Teatro delle Tuileries e di direttore d’orchestra dell’Opéra comique. Si fece presto apprezzare come compositore di musica da camera e di opere teatrali nello stile dell’opéra-comique (opere liriche con dialoghi parlati, con o senza balletto vaudeville). Bruni aderì alle idee rivoluzionarie e nel 1794 fu nominato membro della Commissione temporanea delle Arti.

Nel periodo del Terrore furono rappresentate con successo molte sue opere, alcune di argomento rivoluzionario, al Teatro di rue Feydeau. Ormai Bruni era un compositore maturo ed apprezzato. Anche le sue opere strumentali venivano pubblicate ed eseguite nei salotti, soprattutto duetti per violino e quartetti. Dopo un soggiorno di alcuni anni a Cuneo, nel 1814 ritornò a Parigi, ma le sue nuove opere non incontrarono più il favore del pubblico e della critica. Ebbe ancora un po’ di fama e di sostegno economico per la sua attività di insegnante, soprattutto dopo la pubblicazione del “Metodo per la Viola”, che ancora oggi è considerato un trattato basilare.
Ritornato a Cuneo nel 1816, soggiornò nella tenuta de “La Magnina” a Madonna dell’Olmo e morì il 6 agosto 1821.

Il suo nome è stato naturalmente celebrato moltissimo a Cuneo, con le intitolazioni, tra le altre, della Scuola Primaria di Passatore e dell’Orchestra della Città di Cuneo che dal 1953 porta avanti concerti e progetti musicali di altissimo livello nella Granda e non solo. Per celebrare il compositore a cui deve il proprio nome, l’orchestra si esibirà questo pomeriggio alle 17,30 presso la suggestiva location della Villa Bersezio a Passatore in alcune delle composizioni più famose di Bruni. La serata sarà inaugurata dall’introduzione del dottor Aldo Salvagno, che ha scritto la biografia Antonio Bartolomeo Bruni: un compositore cuneese nella Parigi rivoluzionaria. Dopodiché i musicisti Nicola Dho e Fulvio Bellino suoneranno  i Duetti per violino e viola op. IV n.1 e 2, ovvero due delle composizioni più famose del compositore cuneese.

La scelta di villa Bersezio come sede del concerto non é casuale: la villa, di proprietà della moglie di Bruni, Maria Antonietta Zucconi, passò in eredità ai Bersezio in virtù del matrimonio del notaio Carlo Bersezio con la nipote di lei; l’atto di morte di Bruni é conservato a pochi metri dalla villa, nella Parrocchia del Passatore, sotto la quale il musicista trascorse gli ultimi anni della sua vita.

Prima del concerto, e precisamente alle ore 17, sarà possibile visitare la villa. L’ingresso é gratuito, con prenotazione obbligatoria  alla mail: incontridautore@yahoo.it