Radicali Cuneo: “A Cuneo è praticamente impossibile raccogliere firme per Referendum comunali”
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L’Associazione Gianfranco Donadei esprime tutto il proprio disappunto sulle scarse possibilità decisionali dei cittadini cuneesi sulle questioni più rilevanti della città. “Si possono soltanto presentare istanze e petizioni, presto dimenticate nei cassetti”.
È un post di indignazione quello condiviso sulla propria pagina Facebook dall’Associazione Radicali Cuneo – Gianfranco Donadei. I Radicali lamentano la scarsa facoltà decisionale dei cittadini all’interno del Comune, normalmente ottenibile grazie agli strumenti dei Referendum comunali, delle petizioni e delle proposte di delibera. Tutte attività che non vengono mai davvero prese in considerazione dalla città di Cuneo, secondo chi ha scritto il post. Pertanto, i Radicali cuneesi invocano un cambiamento nel regolamento comunale, per colmare il gap esistente rispetto a molte altre città piemontesi e non solo.
“A Cuneo gli strumenti di partecipazione democratica sono inaccessibili!“, è questa la frase inaugurale della nota, che continua: “Referendum, Proposte di delibera, petizioni… Sono diversi gli strumenti di democrazia locale che possono permettere ai cittadini di avere un peso nelle decisioni della città. A Cuneo è praticamente impossibile raccogliere firme per un Referendum comunale, tant’è che mai i cuneesi sono stati chiamati alle urne per dire la propria su questioni importanti di governo della città!