Cirio annuncia l’arrivo dei primi test salivari per le scuole elementari
I test di questo tipo permetteranno di monitorare quotidianamente la situazione sanitaria nelle scuole di primo grado mediante l’analisi di campioni salivari, molto meno invasivi rispetto a quelli da inserire in gola o nel naso.
Nei magazzini della Regione Piemonte sono ufficialmente arrivate i primi 33.600 test salivari da adottare nelle scuole elementari per monitorare quotidianamente i contagi da Covid. La Regione ne ha acquistati, per ora, un milione e duecentomila, in modo da garantire una copertura di test rapidi e poco invasivi per tutti i bambini delle scuole di primo grado per tutto l’anno scolastico.
Ma le applicazioni dei test salivari, che si effettuano mediante il semplice prelievo di un campione di saliva, e che quindi risultano decisamente più rapidi e fastidiosi dei classici tamponi rapidi, da inserire in gola o nel naso, si annunciano pressocché illimitate. Si partirà con l’utilizzo di questi test nelle scuole elementari con l’obiettivo, in seguito di applicare questa nuova modalità di monitoraggio anche in altre realtà e con altre categorie, come, su tutti gli anziani nelle case di riposo e non solo.
Il Presidente della Regione Alberto Cirio ha espresso tutta la propria soddisfazione in proposito attraverso un post su Facebook corredato di foto dei primi test salivari approdati nella nostra Regione. Un passo in avanti nel monitoraggio che potrebbe rivelarsi decisivo per il contrasto alla pandemia in corso.