Martedì 7 settembre ultimo appuntamento con le “Veglie peveragnesi”

Il progetto, portato avanti per tutto il corso dell’estate dalla Biblioteca Civica di Peveragno insieme con alcune delle realtà culturali più importanti del territorio, si propone di riscoprire il rito della veglia estiva nei cortili, per chiacchierare e cantare insieme rigorosamente in dialetto.
Si sta avvicinando l’ultimo appuntamento con le “Veglie peveragnesi“, l’iniziativa nata dalla collaborazione tra l’Associazione «Il Ricetto», la «Compagnia del Birùn», i «Gai Saber» e la Biblioteca peveragnese e portata avanti per tutto il corso dell’estate. L’idea è quella di riportare in auge l’antichissima pratica popolare delle veglie: occasioni d’incontro delle comunità, d’estate nei cortili, d’inverno al caldo delle stalle, per chiacchierare, raccontare storie e cantare insieme. L’esigenza di riscoprire questa tipologia d’incontro comunitario è sorta anche a causa dei tempi ancora pandemici di oggi, dove è sicuro incontrarsi solo a debita distanza e all’aperto.
Così nel corso di tutta l’estate 2021 nei cortili di Peveragno è stata portata avanti questa iniziativa, volta anche a preservare il dialetto peveragnese. Spiegano infatti gli organizzatori: «Un dialetto che come tutti i dialetti ‘non è altro che una lingua non scritta e che si trasmette oralmente. Se non lo si parla più, muore».
L’ultimo appuntamento sarà il 7 settembre prossimo nel cortile di «Casa Ambrosino» (il «cortile di tutta la Comunità»), in Via Vittorio Bersezio 22, con «Tomaso Cavallo – Dalònh e belesì (lontano e qui)». Gli incontri sono aperti a tutti e ma son realizzati nel pieno rispetto della normativa COVID, pertanto i posti sono limitati, a trentina (sempre esauriti) e su prenotazione (messaggio WhatsApp al numero 328.2410906).