A Palazzo Santa Croce di Cuneo due mostre sui confini in dialogo tra di loro
Le due esposizioni (“Borderline” di Valerio Vincenzo e “Il confine non una linea sottile” di Laura Canali) rientrano nel programma della rassegna di geopolitica Festival dei Luoghi Comuni come iniziative collaterali.
Cuneo. Saranno visitabili dal 22 al 26 ottobre dalle 15 alle 19 (nei weekend anche dalle 10 alle 12) nelle sale espositive di Palazzo Santa Croce, due interessanti mostre sul tema dei confini, argomento privilegiato del “Festival dei Luoghi Comuni” di cui le due esposizioni rappresentano iniziative collaterali, curate dal sociologo Marco Aime e dal politologo Lucio Caracciolo. La prima s’intitola “Borderline” ed è a cura del fotografo Valerio Vincenzo, mentre la seconda ha il titolo “Il confine non è una linea sottile” ed è stata realizzata dalla cartografa di Limes Laura Canali.
“Borderline –Le frontiere della pace” di Valerio Vincenzo è una mostra fotografica itinerantepartita da Parigi nel 2014 sul tema dei confini interni dello Spazio Schengen e dell’Unione Europea. La sezione proposta si compone di 17 scatti realizzati lungo “confini invisibili”, frontiere tra stati europei che esistono ma non appaiono allo sguardo. Immagini che sono lontane dagli stereotipi che si tendono ad associare alla parola “confine”. La mostra, che ha già circolato in numerosi Paesi e città europee, approda per la prima volta in Italiain occasione del festival cuneese.Gli scatti raccontano del progetto pluriennale portato avanti dal fotografo italo–francese che negli ultimi quindici anni ha percorso oltre 20.000km per cercare e fotografare i confini invisibili tra gli Stati ma anche per raccontare il processo di creazione dell’UE a partire dall’Accordo di Shengen che ha creato un’area si stabilità, pace e libero scambio di merci e persone.La mostra è accompagnata dal laboratorio “Disegnare i confini”che Valerio Vincenzo tiene venerdì 22 ottobre, al mattino, con le classi quinte del plesso Rolfi dell’IC Viale Angeli e da un incontro di approfondimento, sempre il 22 alle ore 18 al VARCO,sul tema dei confini in contesto di pace in cuiValerio Vincenzo dialoga con Enrico Camanni, giornalista, scrittore e alpinista torinese.
“Il confine non è una linea sottile” di Laura Canali, artista e cartografa di Limes è invece una mostra cartograficail cui concept è stato sviluppato per il Festival Oriente Occidente di Rovereto, esposta a settembre alla biblioteca del Mart e qui riproposta in accompagnamento alle mappe che Laura Canali ha realizzato sulla città di Cuneo e che verranno presentate domenica 24 ottobre al Teatro Toselli in occasione dell’incontro “Il mondo in carte” in programma alle ore 16.30, con Laura Canali e Lucio Caracciolo. La mostra proponeun viaggio attraverso alcune aree di confine e di tensioneda percorrere seguendo 8mappe di Limesche, non accontentandosidelle normali linee geografiche, rappresentanoalcune dinamiche che si muovono in un determinato spazio e in un determinato momento.La mostra è accompagnata da una speciale visita guidata lunedì 25 ottobre ore 16.30 durante la quale Laura Canaliillustrerà gli aspetti più rappresentativi dei propri lavori, spiegando come nascono le mappe di LIMES e svelando il lavoro dietro le quinte per la realizzazione delle tavole.