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Ad Halloween una Cuneo da paura annienta in casa la Megabox Vallefoglia

31 ottobre 2021 | 19:27
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Ad Halloween una Cuneo da paura annienta in casa la Megabox Vallefoglia
Ad Halloween una Cuneo da paura annienta in casa la Megabox Vallefoglia
Ad Halloween una Cuneo da paura annienta in casa la Megabox Vallefoglia
Ad Halloween una Cuneo da paura annienta in casa la Megabox Vallefoglia
Ad Halloween una Cuneo da paura annienta in casa la Megabox Vallefoglia
Ad Halloween una Cuneo da paura annienta in casa la Megabox Vallefoglia

Partita senza storia contro le neopromosse marchigiane che per merito delle Gatte non riescono mai ad entrare in partita. Una vittoria fondamentale che dà alle cuneesi il pieno di fiducia per il tour de force di novembre.

Nel giorno di Halloween la Bosca San Bernardo Cuneo cerca il riscatto dopo la partenza sottotono in campionato. Ospiti del PalaSport di Cuneo nella quinta giornata della regular season le neopromosse marchigiane della Megabox Ondulati Vallefoglia, posizionate un punto sopra le Gatte nella classifica di Serie A1. Sfida dal sapore speciale per la russa Sofya Kuznetsova che proprio oggi festeggia da titolare i suoi ventidue anni. Grandi emozioni anche per la centrale marchigiana Giulia Mancini che nella stagione 2018-19 ha vestito la maglia biancorossa di Cuneo. Una partita già fondamentale per la Bosca, che deve portare in cascina punti preziosi dopo una falsa partenza, che la vede all’ultimo posto della graduatoria con soli due punti in classifica, frutto della vittoria al tie break di Trento. Una spinta in più la dà certamente la voglia di trovare il primo successo casalingo dopo le nette sconfitte contro Roma e Scandicci. Di fronte c’è una squadra neopromossa ma per niente intimorita dal salto di categoria, malgrado sia alla primissima stagione nella massima serie, che non ha sfigurato né contro l’Imoco Conegliano né contro Busto Arsizio, vincendo contro Chieri. Cuneo scende in campo con il sestetto formato dalla capitana Signorile in cabina di regia, Ilaria Spirito come libero, Kuznetsova e Degradi nelle bande, Stufi e Squarcini al centro e Lucille Gicquel come opposto. Formazione tipo anche per le marchigiane con Scola (P), Cecchetto (L), Jack-Kisal (C), Kosheleva (S), Newcombe (O) e Koshareva (S).

Inizio migliore rispetto a quanto fatto vedere nelle prime due giornate casalinghe da parte di Cuneo. Le ragazze di coach Pistola scendono in campo con una determinazione diversa e sembrano molto più precise e attente, soprattutto in fase difensiva, con la sola eccezione del muro, piuttosto lento e con un solo punto (di Gicquel) all’attivo. Tuttavia la Bosca dimostra grande maturità e determinazione, tanto che per due volte si è portata sul +8 (14-6 e 20-12) e le marchigiane non sono mai sembrate davvero in gioco per il primo set. Unica nota negativa, la sfortuna di Alice Degradi, che sul punteggio di 14 a 10, dopo un attacco si è accasciata a terra dolorante toccandosi il ginocchio già infortunato (e con tutore) ed essendo costretta ad uscire dal campo zoppicante lasciando il posto a una Gaia Giovannini da subito molto in partita, come dimostra anche il set point messo a terra dalla giovane bolognese. Da valutare nei prossimi giorni le sue condizioni, già non ottimali prima di questo match, sperando che l’infortunio non sia troppo grave. Il primo set si è concluso con il punteggio di 25 a 21 per le Gatte.

Il secondo set comincia con Vallefoglia  che scende in campo tentando di mettere un piglio diverso rispetto alla prima frazione. Le ragazze di coach Pistola, però appaiono davvero ben messe in campo ed estremamente ciniche. Cuneo continua a difendere egregiamente, letteralmente annullando i due maggiori pericoli delle avversarie vale a dire Sinead Jack-Kinsal e la capitana Tatiana Kosheleva che non riescono mai a spadroneggiare come avevano fatto nelle prime quattro giornate di campionato. Le stesse pecche che si erano viste nei primi due match casalinghi, vale a dire principalmente il poco cinismo nei punti clou del set, in questa sfida appaiono finora completamente ribaltate, con una Bosca in grado di stampare a terra tutti i palloni più pesanti, come dimostra il massimo vantaggio del set maturato alla fine (valido per il 23-17). Anche la seconda frazione si conclude con la vittoria di Cuneo per 25-18.

Vallefoglia scende in campo nel terzo frangente cercando di condurre il gioco, tanto che nella prima parte del set guida sempre il punteggio. Si instaura così una battaglia punto a punto in un equilibrio fino a questo momento mai visto durante il match. Particolarmente fruttuoso, come per tutta la durata del match, lo schema offensivo Signorile – palla dietro – Stufi, con il quale Cuneo ha messo a terra molti punti pesantissimi, dimostrando di saper giocare una grande pallavolo. Le cose procedono in questa maniera grossomodo fino al 17 pari, quando la schiacciatrice russa di Vallefoglia Kosheleva fallisce incredibilmente due attacchi abbastanza facili e fa andare avanti Cuneo di due punti. A quel punto l’inerzia del set sembra indirizzata verso le Gatte, ma le marchigiane hanno una reazione d’orgoglio annullando il primo dei match ball sul 24 a 22. Non c’è però nulla da fare sull’attacco decisivo di Lucille Gicquel che chiude la contesa sul 25 a 23.

Un successo che dà tanti spunti per il prosieguo della stagione. In primis la prestazione superba di Sofya Kuznetsova, che festeggia il suo ventiduesimo compleanno con il titolo di MVP del match, frutto di una prestazione da grandissima giocatrice. L’impressione è che la russa stia crescendo di partita in partita, dimostrandosi sempre più indispensabile per le manovre offensive della Bosca. Nelle parole di commento alla sfida di oggi (ancora in inglese) la numero 1 classe 1999 ha dichiarato che la squadra ha molta energia da mettere in campo, e si sente pronta per affrontare a viso aperto anche le avversarie più temibili, come, giocoforza, dovrà fare Cuneo nei prossimi quattro match. Dello stesso avviso anche la francese Gicquel, altro volto nuovo che oggi si è messo assolutamente in mostra con una prestazione da manuale, portando a casa tutti i punti più pesanti (match point compreso), che ha dichiarato come la squadra dia davvero tutto in allenamento. Fiduciosa anche la capitana Noemi Signorile, che ha dichiarato di sentirsi più leggera dopo la fondamentale vittoria di oggi. “Adesso abbiamo davanti quattro big match che ci vedono certamente sfavorite nei pronostici, però la palla è rotonda e credo che oggi noi ci siamo davvero sbloccate, quindi mai dire mai!“. Particolarmente sollevato anche coach Pistola: “La partita di oggi era assolutamente da non fallire per mettere in tasca dei punti e muovere la classifica alla vigilia di quattro match proibitivi. L’impressione è che la squadra abbia enormi margini di miglioramento ma paghi sempre la poca esperienza. Oggi, per esempio sulle bande avevamo due ragazze di vent’anni, quando le altre squadre hanno giocatrici molto più navigate in questi palcoscenici. La differenza nelle prime partite l’ha fatta questo aspetto“.

Vittoria perentoria di Cuneo, che ora si può preparare con la testa tutto sommato libera al tour de force di novembre, che la vedrà protagonista domenica prossima a Novara, quella dopo in casa contro la Conegliano campione del mondo di Paola Egonu e Miriam Sylla, Monza e il sentito derby con Chieri. L’impressione è che giocando come oggi Cuneo possa mettere in difficoltà chiunque, ma ora serve dare continuità ai risultati, per poter veramente dire la propria anche a livelli di medio-alta classifica. Servirà una Bosca formato Halloween.