Blengino commenta lo straordinario risultato del Referendum Eutanasia ringraziando i volontari
Il Segretario dell’Associazione Radicali Cuneo ha voluto esprimere, attraverso un lungo e sentito post su Facebook, tutta la sua ammirazione nei confronti dei “volontari ignoti”, soprattutto giovani, che hanno sacrificato la propria estate in nome di ciò che ritenevano giusto.
Si è conclusa ieri la consegna alla Corte di Cassazione delle firme per il Referendum Eutanasia, battaglia portata avanti lungo tutta l’estate dai Radicali e dall’Associazione Luca Coscioni, che in pochi mesi ha raccolto, su scala nazionale, oltre un milione di firme. Un risultato straordinario bissato dai numeri record della raccolta firme per il Referendum Cannabis, che in cinque giorni ha raggiunto la cifra minima di 500mila firme e che l’altro ieri ha ottenuto dal Consiglio dei Ministri la proroga per la consegna di esse da parte dei comuni, dati gli ingenti ritardi, dal 30 settembre al 31 ottobre.
Filippo Blengino ha rappresentato uno dei volti chiave di entrambe le raccolte firme, attraverso l’Associazione Radicali Cuneo – Gianfranco Donadei, diventando il coordinatore della campagna referendaria pro-eutanasia del Piemonte. I banchetti dei radicali cuneesi hanno permesso di raggiungere una partecipazione popolare ad una questione politica probabilmente inedita nel nostro territorio, essendo Cuneo la città con meno di 250mila abitanti più attiva nel dibattito.
Ecco le parole di Blengino in proposito: “Nessuno ci credeva. In tre mesi, alla fine di una pandemia, raccogliere le firme per un Referendum sull’Eutanasia pareva, a tutti, essere solo uno spreco di soldi e risorse. E chi era così scettico non aveva tutti i torti, perché sembrava davvero un’impresa fuori dalle nostre possibilità. Eppure, a distanza di mesi, abbiamo raccolto più di un milione di firme, un’onda che ha travolto la scena politica italiana (e non solo).