Cuneo lotta, ma esce ancora sconfitta al tie break contro Monza
Una Bosca a due facce, molto positiva in certi momenti e molto meno in altri, perde contro le quarte in classifica ma guadagna ancora un punto grazie alla sconfitta al quinto set.
Dopo due sconfitte al tie break contro Conegliano e Chieri, una rabbiosa Bosca S.Bernardo Cuneo cerca il riscatto tra le mura amiche, per ritrovare una vittoria e dei punti che potrebbero rilanciare le ambizioni di una squadra molto promettente ma che ha patito durante l’avvio di stagione un po’ troppa inesperienza, soprattutto nei momenti decisivi delle partite. L’avversario, però, non è dei più facili: arriva al PalaSport di Cuneo la Vero Volley Monza, che occupa attualmente il quarto posto della graduatoria di Serie A1 con 17 punti all’attivo e con tre campionesse d’Europa con la nazionale italiana lo scorso settembre (Orro, Parrocchiale e Danesi). I due punti ottenuti nonostante le sconfitte nelle ultime due partite hanno reso un po’ più serena la posizione di classifica delle Gatte, anche se i 7 punti raccolti finora dalle ragazze di coach Pistola sono ancora da considerarsi al di sotto delle aspettative di inizio stagione.
La sfida tra Cuneo e Monza porta con sé anche diversi spunti interessanti, soprattutto dal punto di vista delle ex che scenderanno in campo da una parte e dall’altra. Giocano da quest’anno a Monza Sonia Candi e Katherina Zakchaiou, grandi protagoniste delle ultime due stagioni della Bosca, che hanno lasciato un ottimo ricordo a Cuneo, anche presso la tifoseria dei Crazy Cats Biancorossi. Ha militato per una stagione a Cuneo, inoltre, anche la belga Lise Van Hecke, che oggi schiaccia nelle fila delle lombarde ed è legata sentimentalmente all’ex capitano della Bre Banca Lannutti Cuneo Wout Wijsmans. Dall’altra parte della rete, invece, sarà senza dubbio una sfida speciale per Federica Squarcini, che ha giocato a Monza nelle ultime due stagioni e che affronterà, dunque, una buona fetta del suo recentissimo passato.
Novità interessante anche nel pre-partita del match, che è stato animato dal gioco telematico “Dr. Why” a cura dello speaker ufficiale della Bosca S.Bernardo Cuneo Marco Malinki. Il pubblico, collegandosi al WiFi del palazzetto e accedendo alla piattaforma Quiz 38, ha potuto rispondere alle domande, rigorosamente a tema volley dello speaker per ricevere uno speciale premio alla fine della partita.
Ad inizio match messaggio contro la violenza sulle donne, battaglia portata avanti anche sul viso di molte protagoniste in campo, con diverse ragazze che si sono dipinte un segno rosso sulle guance.
La Bosca San Bernardo Cuneo scende in campo con Kuznetsova e Jasper in banda, Squarcini e Stufi centrali, Gicquel opposta e la capitana Signorile palleggiatrice, oltre a Spirito come libero.
La Vero Volley Monza risponde con Stysiak, Davyskiba (S), Danesi, Candi (C), Van Hecke (O), Orro (P) e Parrocchiale come libero. Arbitra l’incontro il signor Rossi di Sanremo assistito da Bassan di Brescia.
La Cronaca
Inizio scoppiettante con subito un bellissimo scambio concluso in maniera perentoria da Sofya Kuznetsova. Ottimo inizio delle Gatte che vanno subito avanti di un break su 4-2 e non mollano la presa fino al punteggio di 7-3, dimostrando una grande sicurezza soprattutto nella fase difensiva, in diversi match di questo inizio di stagione assolutamente non impeccabile. Particolarmente in spolvero in fase offensiva, invece, Kuznetsova e Jasper, che dimostra fin dall’inizio una grandissima padronanza tecnica, sfoderando colpi molto efficaci in molti modi diversi (compreso un ace). Dopo il decimo punto, Monza si rifà sotto e la porzione di match prosegue all’insegna dell’equilibrio. Una piccola svolta la segna l’ingresso in campo di Sara Caruso per Stufi sul 20 a 18 per Cuneo, che mette subito a terra l’attacco che vale di nuovo il +3. Dal canto suo, Stufi rientra in campo dopo due scambi e mette a segno il 22-19 con la solita, ormai collaudata fast con Signorile. Sul 23-21 attacco sbagliato di Stysiak regala tre set point a Cuneo. Monza ne annulla due ma al terzo un attacco sporco di Marrit Jasper va a segno e le Gatte fanno proprio il primo set con il punteggio di 25 a 23. Top scorer per Cuneo Kuznetsova con 5 punti, subito tallonata da Gicquel e Jasper con 4. Nelle lombarde ottima prova dell’ex Lise Van Hecke.
Secondo set con Monza che parte rabbiosamente, mettendo subito a segno due punti e fallendo di un soffio il terzo (con il videocheck che nega il presunto tocco a muro. Due attacchi vincenti consecutivi di Jasper, però, ristabiliscono la parità, con Gicquel che sfodera subito dopo l’ace del 4-3. Si procede punto a punto fino all’8 pari, quando prima Kuznetsova non riesce a vincere un contrasto a rete e poi Jasper svirgola sulla successiva battuta di Monza, regalando alle lombarde il break del 10-8. Sul 9-11 scambio lunghissimo vinto dalle Gatte grazie ad un attacco a rete di Stysiak. Sull’11 pari un lunghissimo intervento del videocheck sull’attacco delle monzesi che si conclude con un “non giudicabile”. Il punto successivo lo vince Monza e nello scambio seguente la campionessa d’Europa con la nazionale italiana Alessia Orro attacca efficacemente la zona di conflitto tra Jasper e Kuznetsova realizzando un ace. Altri due punti vinti da Monza portano il punteggio sull’11-15. Da qui Monza prende il largo arrivando a condurre per 19 a 12. Sul 24-18, con 6 set point a disposizione e la specialista Alessia Orro in battuta l’impressione è che lo spezzone di match non possa durare più di tanto, e infatti, dopo averne annullato uno con una grande azione a muro di Federica Stufi, Zanette sbaglia la battuta e chiude il set sul 25-19 per Monza. 1 a 1 al PalaSport di Cuneo.
Nel terzo set subito break delle lombarde con Stysiak e la ex Candi a muro. Pistola chiama il timeout sul 5 a 2 per le monzesi soprattutto per spezzare il ritmo delle lombarde, che beneficiano di una Stysiak fino a questo momento intermittente ma ora perfettamente calata nel match, con un paio di attacchi semplicemente mostruosi, ottenuti soprattutto facendo fruttare i suoi 203 centimetri. Monza continua a martellare le Gatte fino all’8-3. Le lombarde danno l’impressione di aver alzato i giri del motore, tanto da costringere Pistola a giocarsi un altro timeout sul 12-7, con l’obiettivo di spezzare il ritmo delle lombarde. Le Gatte però non riescono più a passare il muro di Monza, che si porta sul 16 a 7. Il set procede in questo modo, con Cuneo che ogni tanto rompe il ritmo delle quarte in classifica ma che rimane sempre ad una distanza più che rassicurante per Monza (una decina di punti di vantaggio). Le lombarde continuano a macinare punti fino al 24-11, grazie ad un ace della neo-entrata Boldini. Un attacco sbagliato di Cuneo chiude il set sull’11-25. Monza in vantaggio e Cuneo che deve necessariamente cercare una reazione se vuole portare a casa dei punti in questo match, ritrovando magari la carica con cuiè riuscita a vincere il primo set.
Nel quarto set Monza si ritrova sul 3 a 0 grazie a due ace piuttosto fortunosi, prima che Cuneo cominci a fare punti pareggiando i conti. La palla sembra a tratti stregata, non cadendo mai nella metà campo lombarda, ma Cuneo riesce comunque a raggiungere le avversarie sul 7 pari grazie ad un ace mostruoso di Kuznetsova e ad un attacco perfetto di Jasper. Il nastro, poi, aiuta la russa a realizzare il secondo punto diretto in pochi minuti, mandando Cuneo in vantaggio al timeout tecnico. Al rientro in campo, nuovo servizio, nuovo ace, il terzo del set e del match per la classe ’99 russa. Cuneo, nuovamente in vantaggio dopo molto tempo, riprende coraggio e fronteggia punto a punto le lombarde. Un paio di errori in battuta (Giovannini e Squarcini) non permettono però a Cuneo di prendere il largo. Sul 16-14 però, è di nuovo il turno di servizio di Sofya Kuznetsova, che quando non fa ace serve benissimo e propizia il 17-14 di Stufi a muro. Sul 17-15 la capitana Signorile realizza uno dei punti più belli della giornata mettendo a terra, di seconda e in giravolta con una mano, una ricezione difficoltosa di Ilaria Spirito. Si arriva nel momento clou del set sul punteggio di 21 a 20 per le ragazze di coach Pistola. A rompere l’equilibrio del punto a punto ci pensa, ancora una volta, Kuznetsova, che porta Cuneo sul 24-21. Primo set ball vanificato dalla battuta a rete di Squarcini. Alla seconda palla buona per il set, il muro di Monza, apparentemente dentro fa chiamare a coach Pistola il videocheck. La palla è fuori di un’unghia e Cuneo e pareggia il conto dei set concludendo il quarto 25 a 22. Set se non vinto, quanto meno indirizzato dalla prova monstre di Kuznetsova, che con 8 punti ha realmente sovvertito le sorti del set, iniziato non benissimo per Cuneo.
Tie break che si apre con il brutto infortunio di Alessia Orro per le monzesi, accompagnata fuori dal campo dagli applausi di tutto il palazzetto. Due monster block di Squarcini portano Cuneo sul 3 a 0. Jasper prima commette un fallo d’invasione e poi porta Cuneo sul 4-1 con un attacco devastante. Monza, però, ricuce, pareggiando i conti e riuscendo addirittura a passare in vantaggio. Un ace di Boldini riesce a portare il punteggio sul 4 a 7, inducendo Pistola a chiamare un timeout per riordinare le idee. Si va al cambio campo di metà quinto set sul punteggio di 8 a 4 per le lombarde. Alla ripresa del gioco incomprensione tra Kuznetsova ed Agrifoglio che vale il 9-4. Cuneo prova ad accorciare ma le lombarde sono tremendamente ciniche, fino a portarsi sul 13 a 8. Alla fine, con cinque palle match a disposizione, Cuneo riesce ad annullarne tre ma deve cedere di fronte all’ottimo attacco di Van Hecke, che chiude il tie break sul 15-12 e permette a Monza di vincere 3 a 2.
Il Commento
Una gara a due facce per Cuneo, alla terza sconfitta al quinto set consecutiva, che gioca molto bene nel primo e nel quarto set, dimostrando la crescita in termini di gioco lasciata vedere già nelle ultime, complicatissime sfide contro Conegliano, Novara e Chieri. Nel secondo e soprattutto nel terzo è venuta fuori la superiorità delle lombarde, che ogni anno partono con in testa le semifinali dei playoff come obiettivo stagionale. Nel terzo spezzone, infatti, come si può evincere anche solo guardando il punteggio, emergono nuovamente gli spettri delle primissime partite, con una Cuneo estremamente compassata e mai davvero competitiva per poter impensierire le monzesi. Una rabbia per questi inspiegabili blackout che si percepisce palpabile sui volti di coach Pistola e della capitana Signorile al termine del match, dove entrambi hanno addotto come principale causa di molti punti persi in questo inizio di stagione, proprio questa strana tendenza che colpisce soprattutto le giocatrici meno esperte. Resta comunque l’ottimismo nella capitana che ha detto anche che a lei e compagne serve sbloccarsi anche al tie break per poter portare a casa più punti anche in partite contro squadre più forti come quella di oggi.
Tra le note liete la crescita, visibile di partita in partita di diverse giocatrici. In particolar modo non si può non citare Sofya Kuznetsova, a tratti devastante in banda e in battuta, che però ogni tanto lascia ancora intravvedere qualche lacuna, in alcuni casi marchiana, in fase difensiva, che non le permette ancora di essere considerata una top assoluta del campionato. A proposito della fase difensiva, oggi soprattutto nel primo set si è percepita una crescita anche in questo senso, con una prova maiuscola soprattutto da parte del libero Ilaria Spirito, sempre più calata nella parte, come dimostra la difesa di faccia nel terzo set, e di Marrit Jasper, provvidenziale nel tener vivi diversi palloni difficilissimi. L’impressione è che la Bosca sia ad un passo dal diventare una squadra molto forte, ma che non riesca ancora (almeno finora) a fare il salto decisivo nei momenti più importanti per aggredire le partite ed ammazzare sportivamente le proprie avversarie. Va detto che il tour de force (dal quale Cuneo è comunque uscita con tre punti guadagnati) è finalmente finito, ed ora il calendario si farà, almeno sulla carta, un po’ più clemente, con la trasferta a Casalmaggiore di domenica prossima e la sfida contro Bergamo in casa di quella dopo. Da questo tipo di sfide si potrà avere più chiaro dove potrà arrivare Cuneo alla fine della stagione.