Il 7 gennaio a Dronero un concerto per celebrare la musica natalizia occitana

Protagonisti dell’evento “Violas e Pivas de Chalendas”, organizzato dal Comune assieme a Espaci Ocitan, sarà il duo formato da Sergio Berardo e Dino Tron.
Per il 7 gennaio 2022 il Comune di Dronero organizza, con la collaborazione dell’Associazione Espaci Occitan, un concerto natalizio dal titolo“Violas e Pivas de Chalendas – Ghironde e cornamuse: la musica del Natale occitano“, con il Duo Sergio Berardo e Dino Tron. L’evento, programmato per le ore 21, sarà ospitato nellaChiesa dei Cappuccini, sulla Strada Provinciale 103.
L’immaginario natalizio ha nella poetica pastorale uno dei suoi fondamenti di maggiore connotazione. I pastori, che nel Vangelo di Luca (2.8-20) vengono avvertiti della nascita da un angelo e si recano ad adorare il piccolo Gesù, sono i protagonisti indiscussi di un immenso
patrimonio di rievocazioni, canti e rappresentazioni in ogni tradizione europea. Nelle terre occitane, le composizioni musicali di questo tipo, dette “novè“, dai Pirenei alle nostre Valli, passando per Lengadòc, Auvernha, Lemosin, Dalfinat e Provença, si distinguono per la grande varietà e bellezza. Essi vengono eseguiti con la più importante panoplia strumentale di tutto il panorama folk del continente: gli strumenti tradizionali occitani. Dagli oboi ai flauti, dalle ghironde alle cornamuse (9 tipologie differenti, una realtà unica), questo grande
giacimento di timbri, melodie, atmosfere trova proprio nel Natale e nelle sue musiche uno dei momenti di maggiore felicità espressiva.
Sergio Berardo e Dino Tron, rispettivamente fondatore e membro storico di Lou Dalfin, presentano un viaggio attraverso questo fantastico mondo. Le chabretas di Peiregòrd e Lemosin, le violas dei nostri suonatori ambulanti, i flauti di Provença, le bodegas del Lengadòc, gli oboi pirenaici, la boha delle Landas, le musetas del Nord, il bot della Val d’Aran e poi ancora arganin, semiton, armòni accompagneranno lo spettatore a conoscere un tesoro musicale in tutte le sue sfaccettature. Dalle raccolte di Nicolas Saboly a quelle di Nostra Dama dei Doms, canti e musiche strumentali, marce e danze antiche, il tutto eseguito con strumenti diversi per ogni brano. Un invito a scoprire la grande tradizione d’òc nella sua complessità espressiva.
Il concerto, a ingresso gratuito, si svolgerà nel rispetto delle disposizioni governative vigenti per il contrasto e prevenzione dal contagio da COVID-19; per accedere, sopra i 12 anni, è indispensabilepresentareilGreenPasscomedadisposizionigovernativevigenti.È obbligatoria la prenotazione asegreteria@espaci-occitan.org(indicando Nome e Cognome, e Numero di telefono), entro le ore 16 del 7/01.