Matteo Romano è il primo “Big” solista cuneese della storia del Festival di Sanremo
Soltanto i Marlene Kuntz hanno partecipato nel 2012 nella categoria “Campioni”, mentre l’unica altra artista originaria della Granda, Chiara Dello Iacovo, arrivò seconda nella gara delle Nuove Proposte del 2016 con la sua “Introverso”.
Il grande expolit di ieri sera al Teatro del Casinò di Sanremo, dove Matteo Romano si è guadagnato il diritto di partecipare assieme ai Big al prossimo Festival della Canzone Italiana, arrivando terzo nella serata di Sanremo Giovani, è doppiamente importante. Il giovane cantautore cuneese sarà infatti il primo artista solista originario di Cuneo e provincia a gareggiare tra i “Campioni” della kermesse sanremese.
Fino ad ora infatti, gli unici “portabandiera” della Granda nella pluridecennale storia del Festival erano stati i Marlene Kuntz nel 2012 (nella categoria dei “Big” ma come gruppo) e Chiara Dello Iacovo, cantautrice nata a Savigliano che ha gareggiato nelle “Nuove Proposte” del 2016 (anche se il suo nome, per ragioni biografiche e di carriera è legato forse più a Torino che al cuneese). Le prime due esperienze di cuneesi sul palco dell’Ariston sono andate in maniera molto diversa. I Marlene Kuntz, presentando la loro “Canzone per un figlio” non riuscirono a classificarsi per la finalissima, ottenendo gloria soltanto nella serata speciale, dedicata quell’anno alle canzoni italiane esportate in altre nazioni, cantando “The world became the world” cover anglo-americana di “Impressioni di settembre” della PFM. Nell’occasione il gruppo cuneese divise il palcoscenico con la grandissima Patti Smith, cantando anche “Because the night” insieme a lei e trionfando in quella serata. Molto meglio invece,è andata a Chiara Dello Iacovo, che con la sua “Introverso” si piazzò seconda nella gara delle “Nuove Proposte” (dietro ad un certo Francesco Gabbani, che portava “Amen”) e ottenne anche un discreto successo in radio nelle settimane seguenti.
Chissà come sarà l’esperienza di Matteo Romano, che porterà sul palco dell’Ariston una canzone intitolata “Virale”. Una cosa è certa: per quanto riguarda il territorio di Cuneo e provincia, Matteo è già nella storia.