
Con l’arrivo della nuova stagione le giornate iniziano ad allungarsi, circa un minuto al giorno
Oggi, martedì 21 dicembre arriva l’inverno. Quella appena trascorsa è stata la notte più lunga dell’anno. Infatti iniziano a riallungarsi le giornate, circa un minuto al giorno fino all’equinozio 2022 che cadrà domenica 20 marzo.
L’inverno astronomico è legato al movimento della Terra attorno al sole e su sé stessa, ma anche con l’inclinazione dell’asse di rotazione del nostro pianeta e il moto apparente del sole nel cielo terrestre.
Nell’antichità i popoli germanici e scandinavi festeggiavano Jul, dal nordico hiól, jól “ruota” con allusione al sole. Per gli antichi romani era il Sol Invictus e Angeronalia. Ovvero il Dies Natalis Solis Invicti (Giorno di nascita del Sole Invitto) istituito dall’imperatore Aureliano. Per i cristiani invece divenne, traslato di qualche giorno, il Natale. Queste le ricorrenze storiche legate al solstizio d’inverno.
Un’antica sopravvivenza di questa tradizione pagana permane ancora in Inghilterra: ogni anno infatti, nella cornice di Stonehenge, il famoso gigantesco calendario degli antichi, cittadini e viaggiatori provenienti da lontani paesi si riuniscono per celebrare l’inizio dell’inverno.