Giorno della Memoria, i Radicali cuneesi: “15% degli italiani nega l’Olocausto”
L’Associazione Gianfranco Donadei commemora la Giornata dedicata al ricordo delle vittime dei campi di concentramento nazisti snocciolando un dato a dir poco inquietante e ribadendo ancora una volta la necessità di ricordare.
I Radicali cuneesi commemorano la Giornata della Memoria cercando di far comprendere, una volta di più, quanto sia importante ricordare le vittime e le atrocità dei campi di sterminio nazisti per non ripetere gli stessi errori, illustrando anche un dato a dir poco inquietante. Perché, come diceva Primo Levi: “È successo, quindi può succedere di nuovo”.
“Secondo uno studio del 2020 di Eurispes, – scrivono i Radicali sul proprio profilo Facebook – il 15,6% degli italiani nega l’Olocausto. Avere memoria significa evitare che grandi atrocità del passato accadano di nuovo. Noi ricordiamo le atrocità di ieri, perché vogliamo che oggi e domani i diritti umani di tutti gli individui siano rispettati, ovunque!“.
Un dato spaventoso e vergognoso, che dimostra però ancora una volta come le iniziative promotrici della Memoria della Shoah non siano fini a sé stesse, ma servano enormemente nella società.