Tv e decoder da risintonizzare in tutto il Piemonte

Il 2022 è un anno di transizione per la televisione italiana ed europea. A causa dell’obbligo europeo imposto agli operatori televisivi di cedere la banda da 700 MHz ai gestori di telefonia (il cosiddetto “refarming”), che le utilizzeranno per il 5G, i telespettatori dovranno risintonizzare i propri televisori o decoder per continuare a vedere come in precedenza i principali canali televisivi nazionali. Nel caso del Piemonte, assieme alla Valle d’Aosta, alla Lombardia, al Trentino oltre a diverse altre province, il processo di risintonizzazione si dovrà effettuare dal 3 gennaio al 9 marzo, per poi proseguire nei mesi successivi, fino ad occupare quasi tutto l’anno, sul resto del territorio nazionale.

In questo modo si compirà il passaggio dal digitale DVB-T al DVB-T2 che garantirà una migliore risoluzione e una maggiore qualità nella visione per i telespettatori. In questa prospettiva, i televisori obsoleti (il cui elenco si può consultare sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico, a questo link) rimarranno al buio, non essendo in grado di “reggere” la nuova dimensione digitale. Proprio per questo già a partire dallo scorso autunno lo stesso MISE ha stanziato i cossiddetti “Bonus Tv” e “Bonus Rottamazione” per agevolare l’acquisto di nuovi apparecchi a chi ne ha bisogno. In generale per capire se il proprio televisore è adeguato alla risintonizzazione si può provare a digitare uno dei canali HD (dal 501 in avanti) e verificare se essi trasmettono. Oppure ancora si può cliccare sul canale 100 e 200 e verificare che compaia la scritta “Test Hevc Main10”. Verifiche fondamentali, soprattutto considerando che dal primo gennaio 2023 chi non avrà il televisore risintonizzato o nuovo non potrà vedere quanto meno i primi 9 canali del digitale terrestre. Fino ad allora sarà comunque possibile vedere i principali canali cliccando dal 501 in avanti, ma dall’anno prossimo ciò non sarà più possibile.

Nel frattempo anche nella Granda è incominciata la campagna di risintonizzazione degli apparecchi televisivi e dei decoder, con anche alcune difficoltà e incongruenze. La risintonizzazione si effettua attraverso il menu dei propri televisori e nei giorni scorsi (dal 10 gennaio) bisognava necessariamente effettuarla per continuare a vedere i canali Rai (1,2,3 e News), a causa dello spegnimento progressivo dei principali ripetitori del Piemonte (l’Eremo di Torino, quello di Monserrato, di Cima Boschin, di Cima Varengo e di Villanova Mondovì). Molti telespettatori cuneesi, però, una volta risintonizzato il proprio televisore, si sono accorti che Rai 3 non trasmetteva il telegiornale regionale piemontese, bensì quello della Lombardia o dell’Emilia-Romagna. La ragione di questo inconveniente è che nei televisori più recenti possono scegliere quali tra le edizioni supportate dalla zona guardare, mentre in quelli un po’ più attempati la tv può sintonizzarsi in automatico su una soltanto di esse. Il problema dovrebbe essere risolto a breve, nel frattempo è comunque possibile guardare l’edizione piemontese del Tg al canale 802.