A Mondovì per il secondo anno di fila il “Carnevale non Carnevale”

L’associazione “Famija Monregaleisa”, organizzatrice della manifestazione più attesa dell’anno, ha deciso anche quest’anno di rinunciare alle sfilate in presenza ma non alle celebrazioni del carnevale. La promessa degli organizzatori: “Torneremo nel 2023”.
Sono giornate di grande fermento nellaCittàdi Mondovì, costretta, per il secondo anno consecutivo, a rinunciareall’evento più attesodell’anno: lemaestosesfilatedi carri allegorici e gruppi mascheratiin occasione del Carlevè‘d Mondvì.L’associazione Famija Monregaleisa,organizzatricedella manifestazione, non haperògettato la spugna: se nel 2021 il‘moro gigante’ha salutato tutto il Monregalese dal belvedere di Piazza, il 2022 vedràl’atteso ritorno del gonfiabilein un’ineditaversione.Daiventun metridi altezza originaliagli undici del‘moro seduto’:il meticoloso lavoro dell’azienda Fly In, leader mondialenel settore gonfiabili,haconsentito la realizzazione di una struttura mobile, permettendo alla maschera di visitare e salutarediverse aree del Monregalesee non solo.
«Sarà un“carnevale non carnevale”–spiegaEnrico Natta, presidente Famija Monregaleisa–per tutelare la sicurezza pubblica. Lenostre sfilatecreerebberoinevitabili assembramenti, per questo abbiamo pensato adalcuni‘palliativi’, ricordi del nostro storico carlevè, con una promessa: torneremo nel 2023! Ringrazio la Città di Mondovì, la Fondazione CRCed i nostri sponsor privatiAquarama, ElleroAutoeGarelli Ivecoper aver reso possibile tutto ciò, anche in un anno così difficile.Nel 2021abbiamo stupido tutticonil ‘moro gigante’, orasiamo certi di poter replicare il successo».
L’intera Città di Mondovì verrà coinvolta nelle installazioni, a partire dalla versione carnascialesca di ‘Luci a Piazza’:a partire dagiovedì 24 febbraio,‘giovedì grasso’, cambio discenografia in piazza Maggiore, alla presenza del‘moro seduto’ e della Corte delMoro, pronta ad accogliere la novità.Sabato 26 febbraio sua maestà verrà posizionata a Breo,nei pressi della fontana“La gòj d’esse a Mondvì”, per ritornarein piazza Maggioredomenica 27 febbraio. Il martedì grasso,1° febbraio, trascorrerà sotto lo sguardo del moro che tornerà a Breoin piazza Ellero, trasferendosi poi in altri luoghi nei giorni successivi…chissàdove!
Altra importante novità è rappresentata dalla presenza, nei giorni dei‘magnin’(venerdì 25, sabato 26 e domenica 27 febbraio)di‘ciciu’lungo le viee nelle piazzedel centro storico:maschere, sculture, cimeli vari,recuperati e rinnovatiper l’occasione, provenienti da carri storici. Un vero e propriomuseo a cielo aperto, unsalto nel tempo per essere avvolti nell’atmosfera del carnevale, ricordata anche dalle vetrine colorate ed addobbate dei negozi monregalesi.
«L’invito–concludeNatta–sebbene in assenza di unavera e propria sfilata, è rivolto a tutti i bambini per unavisita in maschera al centro storico di Breo. Nel pomeriggio di sabato 26 febbraio la Corte del Moro vi accoglierà con musica itinerante e divertimento assicurato. Lo spirito del Carlevè continuerà così a vivere in ognuno di noi…».
La Famija monregaleisa segnala alcuni eventi collaterali, non gestiti direttamente marealizzatida preziosi partner della manifestazione: giovedì 24 febbraio, presso ristorante La Borsarella,Cena del Carnevale, ricordando i Lombardi; sabato 26 e lunedì 28 febbraio, presso Dancing Christ,Veglione dei Commercianti; sabato 5 marzo, presso hotel–ristorante La Ruota,Gran Veglione del Carnevale.