“Cuneo-Limone, manca strategia regionale per garantire trasporto pubblico”

Ivano Martinetti (Movimento 5 Stelle): “Serve un piano d’intervento, mirato a potenziare i servizi di trasporto pubblico nella Valle Roja e orientato ad indurre Trenitalia a garantire un servizio efficiente, che già viene pagato con i soldi dei piemontesi”
Scrive Ivano Martinetti, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle.
“Linea Cuneo – Limone, abbiamo portato in Consiglio regionale le istanze dell’associazione di pendolari Gruppo Oltre. Attraverso un’interrogazione abbiamo chiesto all’assessore ai Trasporti, Marco Gabusi, come intenda provvedere al mancato ripristino dei treni soppressi a causa della pandemia, con particolare riferimento al treno delle 7.32 che obbliga gli utenti a ricorrere al mezzo proprio, elencando inoltre ulteriori disservizi come la chiusura della sala d’attesa a Vernante (CN).
L’esponente della Giunta Cirio ha di nuovo fatto riferimento alla possibilità di usare il bus sostitutivo, che risulta però inefficiente e non garantisce le coincidenze con altri treni per Torino. Gabusi non ha delineato nessuna strategia per porre rimedio a questa situazione, continuando ad addossare le responsabilità alle carenze di bilancio (dopo 2 anni e mezzo a guida centrodestra) ed all’atteggiamento ostile di Trenitalia.
Pensiamo che la vicenda meriti più attenzione da parte della Regione Piemonte. Serve infatti un piano d’intervento, mirato a potenziare i servizi di trasporto pubblico nella Valle Roja e orientato ad indurre Trenitalia a garantire un servizio efficiente, che già viene pagato con i soldi dei piemontesi”.