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Sala del commiato laico di nuovo al centro della discussione nel Consiglio Comunale di Cuneo

1 febbraio 2022 | 12:02
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Sala del commiato laico di nuovo al centro della discussione nel Consiglio Comunale di Cuneo

La battaglia portata avanti da più di un anno dai Radicali cuneesi è tornata nel Consiglio mediante l’interpellanza dei consiglieri del PD. L’Associazione Gianfranco Donadei chiede che entro giugno si sia almeno trovato il sito dove farla sorgere.

Cuneo. Torna d’attualità nel Consiglio Comunale la questione sala del commiato laico in città. Da più di un anno a questa parte l’Associazione Radicali Cuneo – Gianfranco Donadei sollecita l’amministrazione comunale cuneese affinché proceda con l’istituzione di una sala per le esequie laiche, non presente a Cuneo a differenza di quasi tutte le altre realtà provinciali e non. La risposta che i Radicali cuneesi si sono quasi sempre sentiti dare, e di cui spesso si sono lamentati, è una grande disponibilità a parole da parte dell’amministrazione, ma a cui non sono mai davvero seguiti dei passi concreti in nome di una sua realizzazione effettiva.

Nel Consiglio Comunale di ieri sera la questione è stata riportata sotto la lente d’ingrandimento dei consiglieri dai rappresentanti del Partito Democratico in un’interpellanza ufficiale, a cui ha risposto l’assessore all’urbanisticaLuca Serale, senza annunciare progetti rilevanti per il futuro. I Radicali cuneesi, nelle persone del Segretario Filippo Blengino e della Tesoriera Alexandra Casu hanno dichiarato in proposito: «Ringraziamo i consiglieri del Partito democratico per aver presentato un’interpellanza sulla realizzazione di una sala del commiato a Cuneo, per la quale già molte parole si sono spese in Consiglio comunale in passato. La risposta dell’Amministrazione è però identica a ciò che ci venne detto un anno fa in occasione del deposito delle firme dei cittadini. Sul tema siamo di nuovo davanti ad uno specchietto per le allodole: tutti d’accordo a parole, ma nulla di concreto. A noi non interessa essere “legittimi detentori” della battaglia, come invece alcuni hanno preteso durante il dibattito in Consiglio. L’importante è che finalmente ci si adoperi per attrezzare anche la nostra città di una sala per le esequie laiche. Chiediamo che entro giugno si sia almeno individuato il luogo dove istituire la sala. Un atto dovuto, un atto di civiltà!».