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Una Novara troppo forte schianta Cuneo 3-0 al PalaSport di Cuneo

12 febbraio 2022 | 22:32
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Una Novara troppo forte schianta Cuneo 3-0 al PalaSport di Cuneo
Foto di Danilo Ninotto

Le Gatte probabilmente pagano i molti impegni, ricchi di soddisfazioni, dell’ultimo periodo e appaiono decisamente sottotono, soprattutto in fase difensiva. L’occasione per rifarsi già mercoledì 16 a Busto Arsizio per il recupero della tredicesima di andata.

È una Igor Gorgonzola Novarasemplicemente troppo forte quella che arriva al PalaSport di Cuneo per la sfida valida per la sesta giornata del girone di ritorno del campionato di Serie A1 di volley femminile. La Bosca S.Bernardo Cuneo, viceversa, benché reduce da dieci partite consecutive a punti, è tutto sommato in forma ma probabilmente anche un po’ stanca, soprattutto sotto l’aspetto psicologico. La differenza l’ha fatta soprattutto la tattica, in particolar modo nel fondamentale della difesa e della ricezione, con Novara che è riuscita per tutto il corso del match ad essere estremamente precisa nell’impostare le proprie azioni offensive e invece una Cuneo decisamente compassata e disordinata, soprattutto alla luce delle ottime prove fatte vedere negli ultimi mesi, in cui dava sempre l’impressione di essere ormai una squadra più che rodata. L’impressione che si è avuta in molti momenti nella sfida di oggi è che si fosse di fronte alla squadra di inizio campionato, con il grosso delle certezze ancora da consolidare.

Merito, ovviamente, anche se non soprattutto delle avversarie, semplicemente devastanti nei tre set e costantemente padroni dei giochi. Degna di lode la prestazione della turca Ebrar Karakurt, non a caso MVP dell’incontro, semplicemente incontenibile in ogni fondamentale, dal servizio all’attacco, di potenza e d’astuzia, dalla ricezione e difesa al muro. D’altra parte non si è una delle migliori giocatrici del campionato con prestazioni anonime.

Ora le Gatte sono attese da una serie di impegni a dir poco proibitivi, a cominciare dal recupero della tredicesima giornata d’andata di mercoledì prossimo a Busto Arsizio, ma allo stesso tempo cercheranno sicuramente di esprimere nuovamente il gioco fatto vedere fino alla scorsa partita, per reagire da subito e mettere nuovamente in cascina punti preziosi. Da sottolineare l’esordio casalingo del prodotto del settore giovanile biancorosso Alice Gay (classe 2002), complice ancora l’infortunio del libero titolare Ilaria Spirito, autrice di una prova tutto sommato buona, con alcuni salvataggi che dimostrano perché sia considerata una delle più rosee speranze nel suo ruolo per il futuro.

Coach Pistola schiera Kuznetsova e Degradi in banda, Squarcini e Stufi centrali, Signorile in palleggio e Gicquel opposto, oltre alla già citata Gay come libero.

Coach Lavarini risponde con capitan Bosetti e Daalderop in banda, Bonifacio e Costantini centrali, Hancock in cabina di regia e Karakurt opposto, oltre al libero Fersino.

Arbitra l’incontro il duo tutto torinese composto dal signor Venturi e dall’assistente Braico

Cronaca

Primo Set

Match che inizia subito con un ace perfetto di Hancock che colpisce la linea di fondo. Cuneo, dopo una ricezione difficoltosa, risponde subito con un mani fuori di Degradi e con un pallonetto chirurgico di Gicquel, sul quale il libero Fersino ci prova ma non può fare nulla. Sul 3-2 per Cuneo scambio molto bello, impreziosito da un grande salvataggio di Fersino sul primo attacco nel match di Kuznetsova, che si conclude con un errore in attacco di Squarcini. Poco dopo è il primo turno di servizio di Karakurt che alla seconda battuta realizza il secondo ace dell’incontro per le novaresi. Subito dopo il monster block di Gicquel riporta Cuneo in parità (6-6). Brutto errore in fase di ricezione tra Kuznetsova e Degradi che vale il nuovo vantaggio (che poco dopo diventerà doppio) per la Igor. Le cuneesi provano ad imbastire la reazione con un ottimo attacco di Kuznetsova ma Gicquel sbaglia la battuta successiva e una respinta fortunosa delle novaresi cade nel campo delle Gatte, costringendo Pistola a chiamare il primo timeout sul punteggio di 12-8 per le ospiti. Alla ripresa del gioco viene fuori uno scambio bellissimo, concluso da un astuto mani fuori di Kuznetsova, che alla fine dello scambio successivo, vinto da Novara, lascia il campo in favore di Giovannini. Nonostante un ottimo attacco in diagonale di Degradi, le novaresi riescono continuamente a mantenersi a distanza di tre-quattro punti. Cuneo non riesce ad entrare in partita con la giusta convinzione e appare un po’ impaurita, come dimostra il punto del 17-12 per Novara, figlio di un banale errore in fase di ricezione e seguito da un grande ace di Karakurt, il secondo nel parziale per la turca (12-18). Novara è anche fortunata in diversi momenti, come nello scambio che porterà al quattordicesimo punto di Cuneo, quando riesce a rispedire dall’altra parte della rete un pallone attaccato da Kuznetsova in maniera a dir poco rocambolesca. Poco dopo entra in partita e nel tabellino anche Stufi, che con la specialità della casa, la fast con Signorile, mette a terra il punto del 15-20. Novara però ha sempre gioco facile quando imbastisce le azioni in velocità, spesso non incontrando nemmeno un muro consistente da parte delle Gatte. E così si porta con relativa facilità sul 24-16, con otto palle set a disposizione. Chiude il parziale alla prima con un muro vincente su attacco di Gicquel. 25-16 per l’Igor Gorgonzola e Cuneo sotto per un set a zero. Le Gatte devono sicuramente reagire se vogliono continuare la loro serie di partite consecutive a punti.

Secondo Set

Inizia a servire Kuznetsova ma il punto lo vince Novara con un ottimo muro. Hancock però batte lungo e regala a Cuneo il pareggio. Nello scambio successivo finalmente si vede un’azione cuneese degna delle ultime sfide, capitalizzata da un attacco strepitoso di Gicquel. Il primo break cuneese arriva quando prima Degradi e poi un attacco fuori di Novara consentono alle Gatte di andare sul 4-2. Ancora grandi problemi in ricezione nella metà campo cuneese permettono a Karakurt di realizzare due nuovi ace e a Novara di ritornare in vantaggio (6-5). Novara inaugura così un filotto di punti, nonostante un grandissimo salvataggio di Alice Gay, esordiente in casa e alla seconda partita di A1 da titolare. Cuneo in questa fase fatica ad impostare l’azione d’attacco, e le poche volte che ci riesce Novara appare rocciosa in difesa, alzando anche i palloni che sembrano imprendibili. Le ospiti riescono in questo modo a portarsi sul 9-5 quando Karakurt manda in rete la sua battuta, seguita a ruota da Stufi, che non riesce ad inaugurare la possibile reazione biancorossa. Reazione che inizia poco dopo con il servizio lungo delle novaresi che viene seguito dal monster block di Kuznetsova (8-10). Novara è ancora molto fortunata sull’11-9, quando Kuznetsova serve fortissimo e le ospiti, dopo un’azione convulsa riescono a murare l’attacco cuneese, non senza una grande dose di buona sorte. Sul 10-13 la nuovamente entrata Giovannini attacca fortissimo in diagonale, riportando Cuneo a -2. Nello scambio successivo Kuznetsova, attacca di personalità dalla seconda linea e fa 12-13. Il pareggio arriva grazie ad un nuovo ottimo servizio di Squarcini che costringe le novaresi ad impostare male la loro azione e a venire murati agevolmente da Giovannini. Bellissimo lo scambio che poco dopo regala il punto del 14 pari alle cuneesi, grazie ad un attacco fuori delle ospiti. Giovannini appare in gran forma, con alcuni grandi attacchi in diagonale che regalano a Cuneo diversi punti molto importanti, permettendo alle sue compagne di rimanere attaccate alle novaresi. Quando va a servire Karakurt, però, sono sempre guai per le Gatte, che infatti perdono nuovamente terreno vedendo Novara scappare di nuovo a +3 (15-18). Rompe l’incantesimo novarese Kuznetsova con un precisissimo mani fuori, altamente calcolato, bissato nello scambio successivo (17-18). Grandissimo attacco di Bosetti sul 19-17 per Novara, che si fa scavalcare dal pallone per spingerlo con la sinistra alla sinistra del muro cuneese: alta accademia. Novara riesce a portarsi nuovamente in vantaggio di 4 punti (18-22), quando Squarcini passa in mezzo al muro ospite e riconsegna un punto alle biancorosse. Novara però è semplicemente sempre perfetta nella difesa-contrattacco, riuscendo sempre ad imbastire con grande rapidità i propri pericolosissimi attacchi. Si porta così sul 24-19 con cinque set ball in canna. La prima è annullata da un nuovo grande attacco di Giovannini, che il muro ospite sporca fuori. Il secondo lo divora Karakurt che spedisce fuori un attacco relativamente semplice per lei. A questo punto coach Lavarini chiama strategicamente il timeout. Il terzo lo annulla Gicquel con un monster block strepitoso su Karakurt. Il quarto lo vanifica Squarcini con un ace. Proprio sul più bello però Boselli attacca perfettamente, strozzando la rimonta cuneese e portando a casa il secondo set con il punteggio di 25-23. Una Cuneo molto più combattiva non basta per cambiare il risultato del primo frangente.

Terzo Set

Scambio lunghissimo ad inaugurare il terzo spezzone, che si conclude con l’attacco vincente di Giovannini e con la richiesta di videocheck di Novara. L’occhio di falco dà ragione alle ospiti, l’attacco è fuori. Dopo il 2-0 novarese, Gicquel sbatte contro il muro ospite ma la palla termina fuori. Lo stesso copione si verifica poco dopo sull’attacco vincente di Giovannini che vale il 2 pari. Gicquel poi sfonda il muro novarese e permette alle cuneesi di passare in vantaggio. Termina fuori di nulla il servizio successivo di Squarcini, per il nuovo pareggio. Ancora una volta la fortuna arride alle ospiti poco dopo quando un muro piuttosto fortunoso spiazza la difesa cuneese e cade a terra. È un monster block invece quello che consente a Karakurt di siglare il punto del 5-3 per le quinte in classifica, seguito a poca distanza dall’ace di Bonifacio in flottante (3-6).  Al rientro in campo dopo il timeout richiesto da Pistola il videocheck stavolta dà ragione a Giovannini con il suo attacco, inizialmente giudicato fuori, che si rivela sulla linea. La fortuna sorride anche alle Gatte nel punto che vale il 5-7, quando due novaresi si scontrano non riuscendo a mandare il pallone oltre la rete. Novara però mantiene la sua grande freddezza e riesce a conservare un vantaggio di tre-quattro punti. Grande attacco di Kuznetsova sul 6-10, che fa correre le novaresi nell metà campo biancorossa, ma non basta per impedire il realizzarsi del settimo punto cuneese. Subito dopo però la subentrata Zanette pesta la linea in battuta e Hancock torna a mettere a segno un ace portando il punteggio sull’8-12. Cuneo appare ancora troppo disordinata in fase di ricezione regalando un nuovo ace anche a Bosetti e vedendo aumentare la distanza dalle proprie avversarie (8-14). Giovannini si conferma la migliore delle sue in questa serata realizzando un nuovo grande attacco in diagonale, valido per il punto del 10-15. Subito dopo Zanette mette in fila due punti in attacco e riporta Cuneo a -4 (12-16). Dopo un punto per le ospiti è ancora Zanette, stavolta di precisione e potenza a siglare il punto per le Gatte (13-17). Le ospiti nello scambio successivo mandano fuori il loro attacco facendo ritornare le padroni di casa sotto di tre punti dopo molto tempo. Il monster block di Squarcini vale poco dopo il 15-18. Zanette batte forte e Squarcini è la più lesta ad avventarsi sulla ricezione errata delle ospiti, in maniera non così diversa da come farà pochi secondi dopo (17-18). Novara però non perde la lucidità e mette a segno tre punti preziosissimi in pochi secondi, ristabilendo le distanze (17-21). Dopo l’errore di Hancock in battuta, Kuznetsova la imita e la palla torna a Novara che realizza nuovamente due punti portandosi sul 23-18. Squarcini attacca forte in centro e regala a Cuneo il punto numero 19. Novara però si porta sul 24-19 con cinque match ball a disposizione. Chiude la sfida al primo con un attacco “sfonda-muro” di Karakurt. 19-25 e vittoria per Novara per 3-0.

Al termine del match sia Noemi Signorile sia coach Pistola hanno confermato come il problema principale sia stato proprio nella fase di ricezione non lesinando però i grandi meriti delle avversarie, non a caso tra le squadre più forti del campionato.