Cuneo, la protesta di Contrada Mondovì per le strisce pedonali invisibili

2 marzo 2022 | 09:30
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Cuneo, la protesta di Contrada Mondovì per le strisce pedonali invisibili
Cuneo, la protesta di Contrada Mondovì per le strisce pedonali invisibili
Cuneo, la protesta di Contrada Mondovì per le strisce pedonali invisibili
Cuneo, la protesta di Contrada Mondovì per le strisce pedonali invisibili

Ogni giorno molti furgoni, non rispettando l’isola pedonale, passano a tutta velocità per la Contrada del centro storico e la segnaletica orizzontale appare ormai sbiadita e difficile da vedere. Capofila della protesta i residenti e l’avvocato Alessio Ghisolfi.

Cuneo. È un’autentica protesta collettiva quella che si leva da Contrada Mondovì. La questione per cui si stanno battendo i residenti e l’avvocato Ghisolfi, il cui studio si trova esattamente nella via del centro storico, riguarda la presenza quotidiana di mezzi, in particolar modo furgoni, che non rispettano il divieto di transito viaggiando oltretutto a grande velocità nella contrada.

Inoltre, la segnaletica orizzontale della via, in modo particolare quella delle strisce pedonali, appare ormai completamente inadeguata essendo sbiadita e assolutamente poco visibile. Sulla questione si è espresso ufficialmente l’avvocato Ghisolfi, che ha chiesto un intervento immediato del Comune: “Ormai siamo abituati a veicoli sempre più grandi mentre in centro storico dovrebbero circolare piccoli furgoni: l’assenza della segnaletica e’ un rischio enorme e quotidiano. Mi pare che gli uffici, a cui ho inviato mesi fa la segnalazione, si disinteressino totalmente. Serve un intervento diretto a questo punto di Federico Borgna, anche per definire l’accesso dalle fioriere della contrada costantemente divelte”.