Domani a Tenda un nuovo flash mob per la Cuneo-Nizza e il Parco del Mercantour

Sabato 19 marzo 2022 alle ore 14 cittadini e associazioni italiane e francesi metteranno in atto un nuovo flash mob x l’Europa. In poco più di 40 giorni per il quarto fine settimana la Mobilitazione Popolare fra Italia e Francia chiederà il potenziamento della linea ferroviaria Cuneo-Ventimiglia-Nizza e l’attivazione del Parco europeo Marittime Mercantour per un Futuro diverso  delle Valli transfrontaliere Vermenagna e Roya.

In merito alla ferrovia i partecipanti si mobiliteranno nuovamente e proprio ora che la commissione trasporti della camera italiana invita a “spingere sulla Cuneo-Ventimiglia-Nizza”, che Macron ordina ai francesi  la priorità della linea, che la Regione Piemonte “stabilizza ” le navette dove la Francia stanzierà qualche fondo.

Scrivono gli organizzatori: “Crediamo che in fondo una ferrovia potenziata, un parco europeo funzionante siano tasselli fondamentali per una transizione ecologica della nostra economia locale. Purtroppo la tragedia della tempesta Alex dell’ottobre 2020  è stata soltanto un terribile campanello d’allarme di un Antropocene che avanza. Mobilitandoci con “Un Treno per l’Europa” siamo coscienti di non essere “nessuno” nel panorama degli attori deputati alle scelte di indirizzo. Ma neanche abbiamo ambizioni di esserlo, rimaniamo convinti financo di non essere particolarmente colpevoli della situazione in cui siamo, ma certi che se non faremo nulla saremo corresponsabili del disastro a cui andiamo incontro e che solo uno sguardo all’Europa potrà contenere.

Operativamente sabato 19 marzo torneremo a Tenda, questa volta promuovendo il Turismo Dolce a piedi , ma soprattutto con le biciclette. Un gruppo di mtbikers percorrerà in mattinata i bellissimi percorsi attorno a Tenda e alle 14 insieme a camminatori e turisti ci ritroveremo sul piazzale Balarello, vicino alla stazione e al bellissimo Museo delle Meraviglie che visiteremo. Sul piazzale faremo una foto ricordo a favore della ferrovia Cuneo-Nizza e del parco europeo. Viaggeremo possibilmente in treno. Saranno momenti semplici, pacifici e giocosi, ma in fondo il nostro movimento popolare non cerca altro e non ha altro da proporre. Solo una Via, possibilmente ferrata, verso un’Europa inclusiva, pacifica e accogliente“.