Un tavolo di emergenza per monitorare l’emergenza siccità nella Granda

L’Ato 4 Cuneese, l’ente che coordina e governa il ciclo idrico in provincia di Cuneo si è riunito per cercare delle contromisure ad uno degli inverni più secchi degli ultimi decenni.
In uno degli inverni più asciutti degli ultimi decenni dove non si sono praticamente registrate piogge (l’ultima precipitazione considerevole risale all’8 dicembre 2021) l’Ato 4 Cuneese, l’ente che coordina e governa il ciclo idrico in provincia di Cuneo, ha continuato e continuerà a monitorare la situazione delle riserve e dell’approvvigionamento di acqua.
Si è riunito l’altro giorno, infatti, convocato dai vertici dell’Ato con il presidente Mauro Calderoni(sindacodiSaluzzo) eildirettoreGiuseppeGiuliano,iltavolodilavoro permanente dei gestori degli acquedotti della Granda. Si tratta di “Cogesi” con le cinque società consorziate, di “Alpi Acque”, di “Tecnoedil”, di “Alse – Alta langa servizi” e di “Mondo Acqua”. C’è stato un confronto fra i vari soggetti, il monitoraggio dei livelli e delle riserve d’acqua e sono state gettate le basi per coordinare eventuali interventi d’urgenza, nel caso l’emergenza dovesse proseguire.
Il “tavolo” si ritrova venerdì 18 marzo e sono già state fissate in modo stabile altre convocazioni per aggiornamenti continui agli enti sul territorio rispetto all’emergenza e alla siccità in atto. “Tutti i gestori – dice Calderoni – stanno operando al meglio e questo ci consente di affermare che la situazione nella nostra provincia è ancora sotto controllo, nonostante la completa mancanza di precipitazione nella parte bassa del territorio e l’assenza di neve in quota che permette di rifornire le falde e le sorgenti”.
“In queste settimane – aggiunge Giuliano – l’invito per tutti, per i consumatori-utenti e per entipubbliciesettoriproduttivi,èaprestareancorpiùattenzioneadunutilizzo responsabile della risorsa-acqua, ad evitare completamente gli sprechi”.