Quando la montagna della Valle Stura diventa una tela per artisti improvvisati
Nel video, girato e diretto da Marco Rosso, videomaker cuneese, si scopre la storia dei “Li Clapìers” di Bersezio
A volte addentrandosi tra i misteri di You Tube si possono scoprire storie curiose raccolte e narrate con maestria per mantenere vive tradizioni e memorie di un terra molto spesso data per scontata.
Capita così di imbattersi nel racconto, sotto forma di intervista dal saporepiacevolmente ironico, che riporta un pezzo prezioso di storia e contemporaneità con protagonista l’alta Valle Stura.
Nel video, girato e diretto da Marco Rosso (videomaker cuneese), visibile cliccando https://www.droneleye.eu/storie/bersezio/, si può scoprire la storia dei “Li Clapìers” di Bersezio, sapientemente raccontata da Giulia.
I prati dietro l’abitato di Bersezio, infatti, sono contraddistinti da grosse pietraie, chiamate clapìers.
Questi grandi cumuli di pietra hanno origini antiche e risalgano approssimativamente all’anno mille quando, i contadini che abitavano le montagne della Valle Stura, per poter coltivare quelle terre hanno iniziato, un sasso alla volta a liberare i terreni accumulandole sulle zone di confine.
Una pratica necessaria che ha fatto sì che si andassero a creare vere e proprie pietraie.
Ma con il passare degli anni si sa, la montagna, così bella ma difficile da vivere, è stata pian piano abbandonata e tutto ciò che resta della memoria degli insediamenti locali sono piccole case in pietra ormai diroccate e grossi cumuli di pietre.
Ma la creatività non conosce confini e altitudini e, spesso, emerge proprio dove il richiamo della natura è più forte. I prati della montagna così diventano una sorta di vastissima tela per sconosciuti e improvvisati artisti dei sassi che, ripescando, idealmente e materialmente, dalla storia procedono, inversamente dal passato, a prelevare le pietre e rimetterle sul terreno.
Si possono così trovare disegni, dichiarazioni d’amore e altre creazioni più “curiose” visibili solo dall’alto.
“Da anni mi dedico alla realizzazione di video e preziosa resta sempre la collaborazione dei miei amici alla loro realizzazione – spiega Marco Rosso -. Per questo video, in particolare non posso che ringraziare le due Giulia che hanno collaborato. La Giulia presentatrice e la Giulia contadina”.
Non resta quindi che organizzare una gita in Valle Stura in cerca dell’Arte dei Sassi.