Seconda edizione del concorso “Costruttori di ponti” al Denina Pellico Rivoira di Saluzzo
E’ prevista una cerimonia di premiazione al termine dell’anno scolastico in cui verranno consegnate delle targhe nominative
E’ stato riproposto dal prof. Guido Rosa il concorso interno all’Istituto Denina Pellico Rivoira inaugurato l’anno passato per permettere ai ragazzi di effettuare attività laboratoriali nonostante il periodo di didattica on line.
In questa seconda edizione del progetto “Costruttori di ponti” gli alunni delle classi prime del tecnologico (ITIS e Geometri) si sono impegnati in un percorso multidisciplinare incentrato sulla progettazione di un ponte e la relativa realizzazione di un modellino fatto di pasta alimentare, in particolare spaghetti. I ragazzi hanno dovuto riflettere e calcolare sulla mobilità sostenibile e sul cicloturismo nel percorso Saluzzo-Revello, immaginando di realizzare una passerella ciclo-pedonale sul fiume Po all’altezza dell’attuale guado. Oltre alla progettazione con gli strumenti AUTOCAD i ragazzi si sono cimentati nella realizzazione di un modellino tridimensionale fatto di pasta e colla, sottoposto poi a prova di carico fino a rottura. La prestazione del ponte è stata valutata come rapporto tra il carico di rottura e peso del ponte. Grande è stata la sorpresa quando hanno scoperto che un ponte fatto di spaghetti e pesante meno di 500g riusciva a reggere un carico di oltre 10Kg! Il migliore ha retto oltre 73 volte il proprio peso!
Sono stati votati da una giuria di alunni e docenti i modellini ritenuti più belli o più funzionali: il riconoscimento per il modellino con la migliore efficienza (rapporto carico di rottura/ peso) è andato a Giraudo Andrea, I C ITIS, quello per la migliore estetica (valutata da una giuria di 15 membri tra docenti, dirigente e studenti di altre classi) a pari merito Enrico Tommaso I E CAT, Parola Matteo 1 D ITIS e quello per la migliore presentazione globale del progetto a Demaria Michele I E CAT. E’ prevista una cerimonia di premiazione al termine dell’anno scolastico in cui verranno consegnate delle targhe nominative.
In riferimento all’attività era stato richiesto ad alcuni studenti della classe IV E CAT di svolgere il rilievo sul guado fluviale interessato che attraversa il fiume Po. Quattro studenti hanno utilizzato diverse strumentazioni topografiche per il rilievo: una stazione totale, con relativo treppiede di appoggio, un prisma topografico applicato su asta portaprisma per prendere le misure, diverse paline in legno per poter identificare i singoli punti dove applicare il prisma in comunicazione con la Stazione Totale per le misure. Avendo gli studenti padronanza degli strumenti hanno misurato molti punti lungo la traiettoria dell’alveo del fiume, fino alla sponda opposta. Le misurazioni sono state sia planimetriche (distanza orizzontale e angolo orizzontale) che altimetriche. In fase di restituzione del rilievo (il momento in cui le misure prese sul campo vengono rappresentate graficamente) gli studenti hanno realizzato una vista dall’alto del guado e una vista laterale. La vista dall’alto (planimetria) deriva dalle misure planimetriche, cioè distanza orizzontale e angolo orizzontale, mentre la vista laterale (sezione) deriva dal dislivello, che è stato rappresentato con l’ausilio della planimetria.