Giro d’Italia Under 23, il grazie di Boves ai tanti volontari presenti!
Erano presenti gli Alpini e i volontari della Protezione civile locale, i nonni vigile e i volontari della Protezione civile e Aib da Chiusa Pesio e Peveragno
Grandi emozioni all’insegna dello sport a Boves con la partenza in centro città del 45° edizione del Giro d’Italia Under 23.
Una tappa di oltre 110 km, con arrivo sul celebre Colle della Fauniera.
Sin dalle 8,30 ore del mattino la città si è animata per accogliere al meglio le 35 squadre protagoniste della competizione.
Una città blindata affinché tutto si potesse svolgere in completa sicurezza.
“Ancora una voltaci troviamo a dover ringraziare tutti coloro che hanno collaborato e fatto squadra affinché tutto fosse organizzato al meglio – spiegano gli amministratori comunalie la responsabile dell’Ufficio Manifestazioni ed Eventi di Boves –. La Polizia locale, la squadra tecnica e i tanti volontari che si son resi disponibili hanno reso tutto questo possibile.”
“Un grazie in particolare– interviene il sindaco Maurizio Paoletti -, va alla cittadinanza che si è dimostrata paziente e comprensiva per le tante chiusure e divieti di sosta e grande squadra dei volontari locali e giunti anche dai comuni limitrofi. Senza il loro supporto ci saremmo trovati in grande difficoltà visto il grandissimo numero di strade e incroci coinvolti in questo evento sportivo. Erano presenti gli Alpini di Boves, i volontari della Protezione civile locale, i nonni vigile e i volontari della Protezione civile e Aib da Chiusa Pesio e Peveragno… Questa grande collaborazione tra volontari, che dedicano il loro tempo libero, cambiando magari anche turni di lavoro, alla collettività ci fa comprendere quanto sia importante investiree supportare sempre questi gruppi. Senza il loro supporto sarebbe davvero impossibile organizzare eventi di questa portata!”.
Aggiunge il comandante della Polizia Locale, Cesare Cavallo: “Colgo l’occasione per ringraziare tutti, dai volontari alla mia squadra della Polizia Locale, sempre disponibile e professionale. Un grazie anche all’Anas per squadra che ci ha fornito, per operare sul tronco Boves-Fontanelle. Altro grazie va alla Questura e agli agenti della Polizia Stradale per averci dato una mano nei punti più delicati del percorso”.