Per “Cittadinanza digitale” protagonisti i ragazzi dell’Arimondi Eula di Savigliano e Racconigi

14 giugno 2022 | 14:46
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Per “Cittadinanza digitale” protagonisti i ragazzi dell’Arimondi Eula di Savigliano e Racconigi

Duecento i ragazzi e ragazze coinvolti nelle attività

Sono stati i ragazzi e le ragazze dell’Istituto Arimondi Eula di Savigliano e Racconigi i protagonisti del progetto avente titolo: Cittadinanza digitale. Cittadini digitali di oggi, società di domani, promosso dal Rotary Club Savigliano.

Il progetto si è concluso in questi giorni con l’incontro finale, detto di restituzione alla comunità scolastica e alla città dei risultati ottenuti nel corso del suo svolgimento.

L’incontro finale si è svolto nell’incantevole Salone d’onore di Palazzo Taffini con la partecipazione dell’Assessore alla Cultura del Comune di Savigliano Petra Senesi, del Presidente della Banca CRS Francesco Osella e del Dirigente dell’I.S.S. Arimondi-Eula prof. Luca Martini e di tutti i protagonisti del progetto. Gli obiettivi del progetto erano i seguenti: migliorare la capacità critica e la consapevolezza dei ragazzi/e in relazione ai media digitali, in particolare facendo riferimento all’utilizzo dei videogiochi e al tempo trascorso online; sviluppare conoscenza rispetto al tema internazionale dei videogiochi; accrescere la competenza gestionale dei tempi e delle modalità di fruizione dei contenuti digitali.

Il progetto era strutturato in tre fasi: la fase uno consisteva nella realizzazione di laboratori nelle otto classi prime e in una classe quarta dell’Istituto coinvolte nel progetto. L’attività nelle classi, di due incontri di due ore cadauno, ha previsto l’analisi critica dell’utilizzo di video giochi e dei social media da parte dei ragazzi/e; questa fase ha coinvolto circa 200 ragazzi/e; la fase due era rappresentata da una attività extrascolastica che ha visto coinvolti una quindicina di ragazzi/e. Nell’ambito di questa fase i ragazzi/e hanno realizzato, con l’aiuto degli operatori e dei tecnici, due video legati alla creazione di un nuovo videogioco; la fase tre era rappresentata dagli incontri formativi per gli insegnanti e dall’incontro finale di restituzione dei risultati alla comunità scolastica e alla città.

Il progetto è stato realizzato grazie alla collaborazione di diversi Enti e Associazioni: il Rotary Club Savigliano che ha prospettato e pianificato il progetto, oltre che cofinanziarlo, seguendone tutte le fasi del coordinamento e della realizzazione dell’incontro finale; l’Istituto di Istruzione Superiore Arimondi Eula di Savigliano e Racconigi ha collaborato attivamente al progetto individuando, insieme al R.C. Savigliano e agli esperti collaboratori, le classi da coinvolgere nel progetto. Inoltre gli insegnanti della materia Educazione Civica hanno dato ampia collaborazione per la fase uno (laboratori nelle classi, due incontri di due ore cadauno, in nove diverse classi). Per la fase due, pur essendo una attività extrascolastica, le/gli insegnanti interessati hanno dato assistenza ai lavori di gruppo finalizzati alla elaborazione del progetto di creazione di un video gioco. La coop.Caracol ha rappresentato il partner operativo del progetto, mettendo a disposizione i media educator, sia per la fase uno e sia per la fase due; inoltre ha messo a disposizione i relatori per la formazione degli insegnanti e ha collaborato con il Club per l’organizzazione del Seminario finale di restituzione dei risultati del progetto. Il Centro Steadycam Asl cn2 di Alba, attraverso il dott. Valentino Merlo, ha collaborato con il gruppo di coordinamento del progetto garantendo una consulenza specialistica per esplorare e sperimentare l’intreccio tra media education e promozione della salute; il SER.D. ASL CN1 – Sede di Savigliano, tramite il dott. Giancarlo Serra, ha partecipato a tutta l’attività di predisposizione del progetto e poi della fase realizzativa portando l’importante contributo di chi sul territorio si occupa di prevenzione e di cura delle patologie dovute alle dipendenze.

Il Prof. Michele Marangi nel trarre alcune conclusioni ha definito il progetto un modello da replicare e che solo una azione rafforzata di educazione civica può dare risposte alle problematiche di uso improprio dei moderni strumenti di comunicazione e di socializzazione. Occorre far crescere la consapevolezza degli adolescenti e dei giovanissimi riguardo all’uso dei social e video giochi e questa avviene solo se si forniscono loro le necessarie conoscenze e competenze.

Durante l’incontro finale il Presidente del R.C. Savigliano, Giovanni Battista Testa, ha sottolineato il rilevante ruolo del sodalizio Rotary e ha illustrato ai ragazzi gli importanti strumenti e opportunità offerte dal Rotary stesso per i giovanissimi: il Rypen, il Ryla, gli Scambi giovani e le associazioni Interact e Rotaract.

Il progetto è stato finanziato in quota parte dal Rotary Club Savigliano e con il contributo dalla Rotary Foundation e della Banca C.R. Savigliano.