Un fiume arcobaleno attraversa Cuneo: al Pride sono in migliaia

Cuneo. Un autentico fiume umano (oltre 3 mila persone) con i colori dell’arcobaleno ha attraversato oggi (sabato 4 giugno) la città di Cuneo che, per la prima volta, ha ospitato il Pride, corteo contro le discriminazioni e per i diritti della comunità LGBTQ organizzato dall’associazione Arcigay Cuneo GrandaQueer. Una manifestazione dal titolo suggestivo per una città Medaglia d’Oro della Repubblica al Valor Militare: R_Esistenza.

A otto giorni dalle elezioni comunali non potevano mancare i politici e, infatti, erano presenti quattro dei sette candidati alla carica di sindaco: Patrizia Manassero, Luciana Toselli, Giancarlo Boselli e Silvia Cina. Tutti avevano annunciato la loro presenza nei giorni scorsi. Presenti anche, tra gli altri, la ministra Fabiana Dadone, il consigliere regionale Ivano Martinetti, la deputata Chiara Gribaudo, l’ex presidente provinciale dell’ANPI Ughetta Biancotto.

Partiti da piazza Europa i manifestanti hanno percorso corso Nizza, attraversato piazza Galimberti per poi raggiungere attraverso il Viale degli Angeli il Parco della Resistenza dove la festa è proseguita con cori, canti e balli che hanno caratterizzato l’intera giornata. La manifestazione, sempre molto composta e ordinata, è stata carratterizzata da una costante rivendicazione (e non poteva essere altrimenti) del diritto alla libertà sessuale, di pensiero e di espressione. Non sono mancati sonorissmi fischi nei confronti di chi, talvolta con percepibile disappunto, osservava il corteo passare dalla finestra o dal balcone di casa.