Giorno di riposo, di festa. Tempo di vacanze e grigliate dai romani ai giorni nostri
Ferragosto è da sempre giorno di festa.
E’ sia una festa religiosa che pagana.
Risale al VII secolo lo spostamento dei festeggiamenti da parte della Chiesa cattolica dal primo al 15 agosto, convertendola in una celebrazione religiosa dedicata all’Assunzione di Maria: quel giorno segnava la morte e la rinascita della Vergine, che fu accolta in cielo, sia con l’anima che con il corpo.
Precedentemente Ferragosto nell’antica Roma cadeva però, come voluto da Augusto, il primo giorno del mese. Era un periodo di riposo e di festeggiamenti, istituito dall’imperatore stesso nel 18 a.C., che aveva origine dalla tradizione dei Consualia, feste che celebravano la fine dei lavori agricoli, dedicate a Conso, che, per i Romani, era il dio della terra e della fertilità.
Altra usanza che arriva dal passato riguarda i lavoratori che, in occasione del Ferragosto, porgevano auguri ai padroni, ottenendo in cambio una mancia; l’usanza si radicò fortemente, tanto che in età rinascimentale fu resa obbligatoria nello Stato Pontificio.
Ancora oggi ci si riposa e festeggia. Tempo di vacanze, di grigliate e nel cuneese un appuntamento fisso di questa giornata è il Concerto di Ferragosto che sceglie di anno in anno un luogo della Granda da far conoscere. L’edizione 2022 sarà a Limone Piemonte.