Tutte le immagini della festa italiana dal sapore bovesano a Schondorf am Ammersee

A un anno dalla firma del gemellaggio, una delegazione di circa 35 bovesani è tornata a Schondorf am Ammersee in Germania per consolidare il prezioso legame di amicizia reciproca creatosi in questi ultimi anni.

La folta delegazione dei Boves però, non ha portato in Baviera solo spirito rispetto e amicizia, ma gustose prelibatezze tipiche del territorio sito ai piedi della Bisalta.

Minestrone di fagioli bovesani (l’immancabile Ula), pesche ripiene e ottimo dolcetto hanno conquistato i palati dei tantissimi partecipanti alla coloratissima festa.

“Un momento che resterà per sempre nella memoria di entrambe le comunità coinvolte – commenta Maurizio Paoletti-. Durante il pomeriggio abbiamo piantato insieme un albero della Pace e della Libertà. Un gesto ricco disignificato, e molto emozionante.Come a dire che questo nuovo legame avrà radici ben profonde e forti nei nostri territori”.

Nel tardo pomeriggio poi il momento più pittoresco in cui amministratori bovesani e locali si sono messi in gioco in mezzo al lago su barche in una vera e propria battaglia navale.

“Un team Italia-Germania con il quale siamo arrivati in semifinale – commenta ridendo il primo cittadino bovesano -. Io remavo, la consigliera Enrica Di Ielsi faceva da contrappeso e un giovane del posto, sulla panca cercava di spingere in acqua l’avversario sull’altra barca. Siamo stati davvero bravi e le risate non sono certo mancate!”.

La sera alla festa italiana i prodotti locali della cittadina cuneese hanno fatto da padrona destando un grandissimo successo.

“Per questo – conclude Paoletti -, non posso fare altro che ringraziare tutti di cuore, volontari, alpini, dipendenti del Comune, insomma, tutti coloro che hanno aiutato a rendere queste giornate indimenticabili. Grazie a tutti!”.

“Abbiamo iniziato questo cammino con i piedi di piombo- spiega la consigliere Enrica di Ielsi-, ma dall’altra parte abbiamo trovato delle persone splendide che ci hanno sicuramente reso meno difficile questo percorso di riconciliazione. Abbiamo creato un’ottima sinergia e abbiamo tanti progetti per il futuro. Questo gemellaggio vuole essere a 360 gradi, da qui possiamo sviluppare non solo temi legati alla storia, ma anche di promozione turistica, promozione dei prodotti, degli artisti etc… abbiamo già fatto scambi legati a mostre di arte e questa volta abbiamo esportato le nostre specialità culinarie e i nostri prodotti tipici locali, abbiamo portato più di 80kg di minestrone bovesano, il nostro minestrone del ricetto e 400 persi pien… un successone! Sono orgogliosa del legame che stiamo creando, mi sento di dire che questo è molto più di un gemellaggio!”.

Conclude la Di Ielsi: “Grazie ai volontari che ci hanno aiutato, grazie al gruppo A.n.a. Boves per il supporto, ma soprattutto grazie al nostro sindaco che ha creduto in questo progetto così lungimirante!”.

Tra i 35 bovesani presenti: Maurizio Paoletti, Matteo Ravera, Enrica Di Ielsi, Fabio Climaci, Nadia Tecco, Irma Goletto, Gianluca Cavallo, Costanza Lerda, Beppe Marro, don Bruno e tanti volontari e alpini.