I donatori di ADMO tornano nelle piazze di Cuneo, Saluzzo e Savigliano
L’obiettivo dei donatori di midollo osseo è quello di invitare i giovani tra i 18 e i 35 ad iscriversi nel registro nazionale attraverso un prelievo di sangue o la raccolta di un campione di saliva.
In concomitanza con la Giornata Mondiale della Donazione di Midollo Osseo, in programma il 17 settembre, i volontari di ADMO (Associazione Donatori Midollo Osseo), insieme al personale sanitario dell’ASL CN1, sono pronti a scendere nuovamente nelle piazze di Cuneo, Saluzzo e Savigliano con la campagna “Match it Now”. Saranno in Piazza Galimberti il 17 settembre, in Corso Italia il 2 ottobre e in Piazza Santarosa l’8 ottobre.
L’obiettivo dei volontari è quello di invitare i giovani tra i 18 e i 35 anni di età ad iscriversi al registro italiano donatori midollo osseo (IBMDR), attraverso un prelievo di sangue o la raccolta di un campione si saliva. Dal 1990, la Onlus agisce con lo scopo principale di informare la popolazione italiana sulla possibilità di combattere, attraverso la donazione e il trapianto di midollo osseo, le leucemie, i linfomi, il mieloma e altre patologie del sangue. Purtroppo la compatibilità di midollo osseo all’interno della propria famiglia è una variabile molto rara e in caso di malattia è quasi sempre necessario rivolgersi al registro dei donatori, tra cui solo 1 su 100.000 può essere “il tipo giusto”.
Una battaglia che si è fatta ancora più impegnativa a seguito della pandemia da Covid-19, essendo stato registrato un drastico calo del numero delle nuove iscrizioni al registro donatori, contemporaneo ad un aumento dei malati bisognosi, che ha dato vita ad un trend assolutamente insostenibile sul lungo periodo. Sono stati realizzati enormi progressi in campo medico che rendono la donazione un processo assolutamente sicuro e per niente invasivo. La onlus ricorda che il midollo osseo non è il midollo spinale. La tipizzazione dovrebbe entrare a fare parte dell’educazione di poi giovani in quanto è effettuabile solo dai 18 ai 35 anni di età, in persone di almeno 50 kg di peso e in buone condizioni di salute. La donazione effettiva si midollo osseo e cellule staminali emopoietiche è caratterizzata da una procedura sicura e in grado di cambiare in meglio la propria vita, oltre a salvarne una. Le iniziative nelle piazze della Granda delle prossime settimane intendono portare conoscenza tra la gente su questo argomento mai trattato in modo esauriente.