Si realizza il sogno di Lido Riba: un Uber della montagna per la Valle Po e la Valle Tanaro

La mobilità condivisa o “sharing-mobility” arriva nelle Valli Alpine. Paesana, Sanfront e Ostana per la Valle Po e Ormea, Briga Alta, Caprauna e Alto per la Val Tanaro sono i Comuni piemontesi scelti per la sperimentazione. La presentazione dei nuovi servizi si è tenuta ieri, 22 settembre, a Paesana, presso la sede dell’Unione montana. Sono intervenuti, insieme con i Sindaci dei territori, l’Assessore regionale ai Trasporti Marco Gabusi, il Presidente Uncem Marco Bussone, il presidente Uncem del Piemonte Roberto Colombero e i vertici della società 5T.

«Ricordo bene – sono le parole del Presidente Uncem Marco Bussone – quando con Lido Riba per la prima volta in corso Stati Uniti, terzo piano, piombammo nell’ufficio di Massimo Raso e Gianluigi Berrone al Settore Trasporti della Regione Piemonte. Cinque anni fa, autunno. Era appena partita la programmazione France Italie ALCOTRA e montare un grande progetto sui trasporti, con perno sulla mobilità a chiamata, era decisivo per noi. Un imperativo per Lido. Per mettere insieme un “uber della montagna”».
«Lido – prosegue Bussone – aveva visto giusto. Quel progetto è diventato realtà oggi, grazie a Regione, 5T, Uncem Piemonte, Unioni montane, la determinazione del settore trasporti e dell’assessore Marco Gabusi, e prima ancora quella dell’assessore Balocco. Con i loro Collaboratori. Alta Val Tanaro e Alta Valle Po (Terres Monviso) avranno sette veicoli da usare, tutti i cittadini, per spostarsi, per un moderno car sharing di montagna. Mobilità condivisa in montagna. Una novità».

Già disegnati, nei Comuni, gli stalli per le automobili condivise. È la prima volta in Piemonte, con un investimento pubblico relativamente contenuto, una sperimentazione di sei mesi, che poi potrà vedere operatori privati subentrare a 5T, d’intesa sempre con gli Enti locali. Nella fase sperimentale saranno impiegati veicoli dedicati a cui si potranno aggiungere quelli dei privati locali interessati al servizio. I mezzi, insieme alle postazioni di car sharing e car pooling e alle paline di fermata, saranno riconoscibili al pubblico grazie ad uno specifico logo utile non solo all’identificazione dei servizi ma anche a veicolare attraverso il brand i valori alla base del progetto.
«5T si occupa di smart mobility e progetta soluzioni accessibili e digitali anche per territori con esigenze specifiche di mobilità – sottolinea Rossella Panero, Direttore generale di 5T – . Con questo servizio, vogliamo proporre un nuovo modello di mobilità intelligente, valutando concretamente la sua sostenibilità, sia ambientale sia economica, in sette Comuni del Cuneese con l’obiettivo di poter poi ampliare l’offerta anche su altri territori piemontesi».

«Una soluzione di mobilità sostenibile concreta, coerente con l’impegno preso con i cittadini di migliorarne la qualità di vita – aggiunge l’Assessore Marco Gabusi – . Stiamo lavorando moltissimo per lo sviluppo e i servizi nelle aree montane, in accordo con tutti i Comuni e le Unioni montane. Abbiamo aggiunto un nuovo importante tassello per rendere i territori montani luogo più appetibile dove vivere, lavorare, intrattenersi».