Uncem sul nuovo anno scolastico: “Scuole montane decisive per territori”
“Per noi, per le aree montane, la scuola conta più di ogni altra cosa. È per noi il punto fermo nei paesi che fanno il Paese. Solo formando il ‘capitale umano’ sopravviviamo a spopolamento e abbandono” le parole di Marco Bussone, Presidente nazionale Uncem
Lo scorso 1° settembre Marco Bussone, Presidente nazionale Uncem, aveva rivolto un pensiero a professori, professoresse, maestri e maestre, dirigenti scolastici.
Scriveva: “Oggi (ndr giovedì 1° settembre) è il primo giorno di scuola per tantissimi Professori e Professoresse, Maestre e Maestri. Tantissimi Dirigenti scolastici ‘aprono’ plessi e istituti comprensivi e superiori. Primi Consigli di Classe, Collegi dei Docenti, Consigli d’Istituto. Il primo giorno per tanti Presidi che cambiano in tante scuole. Alcuni vanno in pensione, ultimo giorno ieri. Li ringraziamo. Per noi, per le aree montane, la scuola conta più di ogni altra cosa. È per noi il punto fermo nei paesi che fanno il Paese. Solo formando il ‘capitale umano’ sopravviviamo a spopolamento e abbandono. Solo con questo capitale, formato nelle scuole dei Comuni, nelle scuole di valle, negli istituti, abbiamo un futuro. Buon lavoro a Presidi e Docenti. Non esitate, come fate sempre, a stringere un patto forte con i Sindaci e le Sindache. Le Amministrazioni proteggano, investano, mettano risorse umane ed economiche nelle scuole. Grazie alle iniezioni di fondi europeei del PNRR si stanno rigenerando asili, scuole dell’infanzia, plessi e classi di ogni ordine e grado. Lavoriamo per definire i LEP, Livelli essenziali delle prestazioni, e per rendere più moderni gli spazi e i metodi. Uncem c’è, le Amministrazioni sono con Docenti e Dirigenti ad aprire formalmente l’anno scolastico”.