A Mondovì un convegno sull’inserimento lavorativo delle persone con autismo
In “Work Experience with #Autisms – 7° movie-seminario Dino Robaldo” , organizzato da Autismo Help e Pronto Soccorso Autismo, esperienze di successo replicabili sul territorio
Quali le prospettive di inserimento lavorativo per le persone con autismo nella nostra regione? Un quesito a cui Autismo Help Cuneo e Pronto Soccorso Autismo daranno risposta sabato 29 ottobre a Mondovì con il convegno “Work Experience with #Autisms – 7° movie-seminario Dino Robaldo” in cui verranno anche presentati progetti ed esperienze di successo replicabili sul territorio. L’evento, patrocinato da ASL CN1, Città di Mondovì, Provincia di Cuneo e realizzato con il contributo della Fondazione CRC, si svolge in via Conti di Sambuy (località Beila) dalle 8.30 alle 19.15. Ai partecipanti verrà consegnato un attestato di presenza. Per informazioni inviare una mail all’indirizzo info@autismohelp.it
“Siamo particolarmente orgogliosi di questo evento – spiega Eralda Loser (presidente di Autismo Help Cuneo) – perché riguarda una tematica particolarmente dedicata che non può non rappresentare una priorità assoluta nella nostra quotidiana attività di assistenza alle persone con autismo e alle loro famiglie. L’ingresso nel mondo del lavoro per i nostri ragazzi è sicuramente uno dei momenti cruciali della loro vita e per questo è di cruciale importanza al riguardo la formazione loro, della loro famiglia e di chi vive loro intorno”.
“Il tema dell’inserimento lavorativo – aggiunge il dr. Maurizio Arduino (psicologo e responsabile del servizio di psicologia e psicopatologia dello sviluppo dell’Asl Cn1) – è molto importante in quanto uno degli elementi centrali della qualità di vita delle persone e l’indicazione di costruire percorsi che migliorino la qualità della vita è oggetto degli ultimi progetti dell’Istituto Superiore di Sanità. Progetti finanziati di cui Asl Cn1 è responsabile per la Regione Piemonte. Uno di questi si chiama “over 16” ed ha tra i suoi obiettivi anche attività di tipo occupazionale che vengono condotte con enti gestori socio-assistenziali. Quella dell’ingresso nel mondo del lavoro è una tematica che riguarda tanto i minori quanto gli adulti poiché occorre pensare all’inserimento lavorativo sin dall’età scolastica. Se è vero come è vero, infatti, che la questione della formazione riguarda tutti gli adolescenti, nel caso di persone con autismo abbiamo potuto constatare come molte esperienze funzionino perché si è riusciti ad adattare il contesto lavorativo alla persona, mentre altre falliscono proprio perché non si è riusciti a farlo. Per questi motivi ritengo particolarmente interessante questo convegno dal quale, potrete notare, emergeranno molti spunti interessanti per il futuro”.