Chieri schianta Cuneo in casa nel primo derby stagionale
Match senza storia al PalaSport di San Rocco, con le torinesi che passano 3-0 senza incontrare mai la risposta delle Gatte. Tra infortuni e difficoltà tecnico-tattiche il lavoro di coach Zanini è tutto in salita.
È stato un primo derby stagionale amarissimo per la Cuneo Granda S.Bernardo quello che si è giocato questa sera al PalaSport di San Rocco Castagnaretta. Un match che si presentava quantomeno ostico per le Gatte, decimate dagli infortuni (fuori le lungodegenti Agrifoglio e Gicquel oltre all’esperta Szakmary) e chiamate ad affrontare una delle squadre più in forma e rodate del campionato.
E tutta questa differenza sulla carta si è palesata anche sul taraflex, con la Reale Mutua Fenera Chieri che ha letteralmente dominato il gioco dal primo all’ultimo scambio dei tre set (18-25; 20-25; 14-25), senza far mai entrare davvero in partita le padroni di casa. Le ospiti hanno legittimato una vittoria nettissima giocando un’ottima pallavolo, forse la migliore vista in queste prime due giornate in Serie A1, la cui classifica si fa ristrettissima con le sole torinesi e Scandicci in testa a punteggio pieno. In modo particolare degne di nota sono state le prestazioni della ex Bosio (MVP) e del duo Cazaute-Grobelna, che ha letteralmente giganteggiato in campo. La differenza l’hanno fatta soprattutto la precisione in fase di battuta e soprattutto il contributo a muro delle due squadre, concluso con un impietoso 11-2 per le ospiti.
Molto bene Chieri, molto male Cuneo, parzialmente giustificata dall’assenza di cambi possibili, vera e propria risorsa in molti momenti dell’ottima scorsa stagione. Ma le Gatte, al di là della questione assenze, sono apparse molto compassate e imprecise praticamente in ogni fondamentale, sia in fase di attacco sia in chiave di ricezione e difesa. Trame di gioco lente e telefonate, poca precisione e un’insicurezza praticamente costante, hanno reso la vita estremamente facile alle torinesi. C’è tanto lavoro da fare per coach Zanini e per le sue ragazze, che avranno subito l’opportunità di rifarsi domenica pomeriggio sempre in casa contro Casalmaggiore, allenata dall’ex coach Andrea Pistola. Anche la classifica non sembra ancora preoccupare più di tanto, dato che il campionato, anche a causa del fittissimo calendario che impone sfide ogni due-tre giorni, si annuncia equilibratissimo. Il punto da cui partire è chiaro, ora non resta fare altro che lavorare duramente per le Gatte.
Formazioni
Coach Zanini schiera l’unica formazione possibile: Signorile in cabina di regia, Diop opposta, Caruso e Cecconello al centro, Kuznetsova e Drews in banda e Caravello libero.
Coach Bregoli risponde con le ex Spirito (L) e Bosio (P), Cazaute e Villani a schiacciare, Mazzaro e Weitzel al centro e la capitana Grobelna come opposto.
Cronaca
Primo Set
Kuznetsova cerca subito di forzare al servizio ma il pallone si spegne fuori. Un fallo di quattro tocchi delle ospiti riconsegna immediatamente il pareggio alle Gatte. Un ottimo attacco di Grobelna e un muro di Villani consegnano il primo break del match a Chieri (2-4). Kuznetsova dalla seconda linea con un attacco indifendibile accorcia le distanze, ma viene seguita a ruota da Villani con un’ottima diagonale. Entra in partita anche Dani Drews, altra grande protagonista del match di Urbino (3-4). Un pasticcio tra le due schiacciatrici cuneesi vanifica l’ottima difesa di Caravello, regalando il quinto punto alle ospiti. Dopo un nuovo punto della russa numero 1 biancorosso, Grobelna fallisce la diagonale e consegna il 5 pari a Cuneo. Grande equilibrio e buona qualità in campo fino a questo momento, come dimostra anche la diagonale strettissima pescata da Grobelna, che vale il settimo punto chierese. Le ospiti vanno anche sul +3, ma Cecconello realizza il suo primo punto riavvicinando le Gatte. Sul 7-9, Drews fallisce un attacco facile dalla seconda linea. Diop, scaltramente gioca di mani-fuori regalando l’ottavo punto alle sue nello scambio successivo. L’ace di Mazzaro vale il +4 ospite (8-12), “bruciando” anche un challenge per Zanini. L’ottima diagonale e il muro granitico di Caruso su Grobelna valgono il -2 per le padroni di casa (10-12). La difesa cuneese però sembra faticare, come dimostra la palla lenta di Weitzel che beffa Kuznetsova e cade a terra (11-14). Drews piazza il pallone al centro del campo chierese cogliendo Spirito leggermente in ritardo. Un attacco potentissimo di Diop riporta Cuneo sotto di 1 e costringe Bregoli al timeout. Signorile prova a salvare un pallone impossibile quasi travolgendo la refertista, ma non riesce ad evitare il punto ospite. Caruso subito dopo con una fast perfettamente orchestrata dalla capitana risponde subito, seguita a ruota però dal solito attacco atomico di Grobelna e dal muro vincente di Mazzaro (14-17). Kuznetsova, dopo un’azione convulsa, cerca il mani-fuori ma le ospiti tolgono le mani (15-19). Diop attacca bene in zona sei passando in mezzo al muro biancoblù. Grobelna, anche da zona quattro, continua però a martellare, specialmente in diagonale. Ancora Diop risponde con un attacco sulla linea di fondo (17-20). La ricezione cuneese va in difficoltà per due servizi di fila, regalando il nuovo allungo a Chieri, culminato col muro di Mazzaro (17-23). La stessa Mazzaro sbaglia dai nove metri, ma nello scambio successivo Grobelna regala sei set ball alle sue. Le chieresi chiudono la contesa alla prima con il muro vincente della neo-entrata Storck. 18-25e set meritatamente portato a casa dalla Reale Mutua Fenera Chieri.
Secondo Set
Chieri fa subito danni con un grande muro di Villani, pareggiato immediatamente dal pallonetto chirurgico di Drews. Chieri fa suo uno scambio di altissimo livello dopo una slash che Caruso non è riuscita a sfruttare come avrebbe potuto. L’errore dai nove metri delle ospiti ridona la parità alle Gatte. Errore anche per Kuznetsova, ma subito dopo Spirito non può nulla sulla diagonale di Drews. Un bel servizio di Cecconello concede la slash alla stessa americana, che realizza il 4-3. Dopo il pareggio chierese, Diop attacca nuovamente tra le mani del muro in maniera vincente. Sul 5 pari Drews, forse frettolosa, sbaglia una diagonale assolutamente alla sua portata. Bosio con un errore in impostazione riporta il punteggio in parità. Il primo attacco devastante del parziale di Grobelna e l’ace di Cazaute (quasi bissato nello scambio successivo) regalano un break da tre punti alle ospiti (6-9). La differenza la sta facendo soprattutto il comportamento delle due squadre dai nove metri, con Chieri quasi perfetta e Cuneo mai così ficcante. La diagonale errata di Caruso vale il +4 per le biancoblù. Finisce (finalmente per Cuneo) il turno a servizio di Cazaute grazie ad un errore ospite in attacco (7-11). Kuznetsova prova a riportare nel match le compagne con un attacco dei suoi, vanificato però da un nuovo punto strepitoso di Grobelna, irrefrenabile fino a questo momento. Sul 13-9 ospite, va in battuta Kuznetsova che, grazie al nastro realizza il primo ace cuneese della serata. Caruso sovrasta Bosio dopo la brutta ricezione di Villani su Cecconello per il punto numero 12 per le Gatte. Cazaute in pallonetto riporta le ospiti a +3 (12-15). Parziale che procede punto a punto in questa fase con Chieri forte del vantaggio accumulato nella prima parte di set (14-16). Uno scambio lunghissimo, giocato per lo più a filo di rete, culmina con l’invasione di Mazzaro e il -2 cuneese (15-17). Kuznetsova subito dopo spinge, sfondando le mani del muro ospite e riportando Cuneo a distanza di uno dalle avversarie. Caruso prova a salvare sulla parallela di Grobelna senza risultato, con Chieri che torna a +2, ridimensionata però subito dal punto di Kuznetsova. Un nuovo scambio lunghissimo sembra sorridere a Cuneo quando Villani scodella nella sua metà campo ma Kuznetsova sbaglia il tempo del salto e Caravello viene sorpresa concedendo un regalone (e il nuovo +2) alle biancoblù. Il challenge sorride alle Gatte subito dopo per il 18-19. Chieri riesce in qualche modo ad imbastire un nuovo break, riportandosi a +3 dalle padroni di casa. Una pipe vincente di Kuznetsova abbatte Spirito e ridà fiducia alle sue. Fiducia subito ridimensionata dalla sassata di Cazaute (22-19). Cuneo sbaglia anche in fase di attacco con le centrali che ostacolano Signorile. Drews riesce a fare punto con un pallone molto staccato da rete (20-23), ma subito dopo Weitzel regala quattro set ball alle torinesi. La ricezione cuneese concede una slash subito capitalizzata da Mazzaro. 20-25, Cuneo assolutamente in difficoltà e sotto di due set nel primo derby di stagione.
Terzo Set
Chieri gioca da subito benissimo con Cazaute che dopo uno scambio lungo dalla seconda linea realizza il primo punto del parziale. Il muro vincente di Villani induce Zanini a chiamare un primo videocheck per una presunta invasione, che si rivela inesistente. Nello scambio successivo Villani non riesce a chiudere la slash e Kuznetsova la punisce puntualmente con una parallela vincente (1-2). Cuneo però è sempre costretta a rincorrere il gioco, dipendendo interamente dai rari errori delle avversarie per rimanere aggrappata al match. Le Gatte sono anche sfortunate quando Kuznetsova fa quasi ace e la difesa chierese si vede spedire quasi casualmente il pallone successivo fuori (2-4). Diop prova a riportare sotto le sue poco dopo (4-5). Cuneo non riesce proprio ad agguantare la parità. Una nuova sassata di Grobelna su Caravello vale il +3 chierese (4-7). Il muro a tre delle Gatte non basta per fermare Cazaute da zona 4 e consente alle collinari di doppiare le biancorosse. Nulla sembra più funzionare nella metà campo cuneese, con la fast di Caruso che viene murata facilmente dalle ospiti. Chieri arriva addirittura al +6 con un ottimo muro di Mazzaro su Kuznetsova (6-11). 10-1 in favore delle ospiti il conto delle murate vincenti. Chieri dal canto suo gioca bene e in diagonale con Villani fa 12-6. Un muro-fuori di Cecconello su Cazaute, tra le migliori in campo, rende ancora più pesante il passivo. Dopo un punto estemporaneo, Drews spreca un nuovo attacco dalla seconda linea. Errore gratuito anche per Cecconello in primo tempo (7-15). Da una parte funziona tutto e dall’altra nulla, come quando Villani, con di fronte un muro a tre di Cuneo, trova la diagonale vincente che vale il 7-16 per le torinesi. Diop prima e Kuznetsova poi, riportano un break nella metà campo cuneese dopo una vita, ma è solo un’illusione (10-18). Caruso realizza il suo secondo muro vincente di serata, che coincide anche con le murate vincenti della sua squadra. Una finta di Morello dopo una slash di Chieri manda in tilt la prima linea biancorossa regalando il 20-11 alle ospiti. Cuneo riesce a mettere in fila tre punti e prova a tentare la disperata rimonta. Tutti i pallonetti chieresi, però cadono troppo facilmente a terra nella metà cuneese. Un altro muro vincente delle ospiti vale il 14-22. Villani mette a segno un nuovo filotto, seguita dall’ace di Cazaute che vale i dieci match point per le torinesi. L’attacco della giovane Montabone, subentrata, termina fuori e regala la vittoria alle biancoblù. 25-14 e match dominato da Chieri.