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“Il reddito di cittadinanza ha permesso a milioni di bambini di condurre una vita dignitosa”

19 ottobre 2022 | 07:24
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“Il reddito di cittadinanza ha permesso a milioni di bambini di condurre una vita dignitosa”
Sarah Disabato, Sean Sacco e Ivano Martinetti

Sulla legge regionale in discussione in questi giorni a Torino un intervento dei tre consiglieri del M5S Sarah Disabato, Sean Sacco e Ivano Martinetti i uali sostengono che le violenze e gli abusi sui minori sono aumentati del 137% in soli 10 anni, con un bambino vittima di infanticidio ogni due settimane

Intervengono sul disegno di legge definito «Allontanamento Zero» di cui vi abbiamo dato conto qui, anche i componenti del gruppo consigliare regionale del Movimento 5 stelle.

«La tutela dei minori non deve essere oggetto di propaganda. Con il disegno di legge “Allontanamento zero”, la Giunta Cirio ne fa invece una mera battaglia ideologica, cercando di parlare alla pancia dei piemontesi. Il Centrodestra sostiene che gli allontanamenti dei minori dalle famiglie avvengano per motivi economici, ne fa un cardine del disegno di legge, ma la realtà è ben diversa, come hanno evidenziato tutti i professionisti auditi finora tra i banchi del Consiglio regionale. La normativa nazionale prevede già sostegni e aiuti per le famiglie in difficoltà economica, uno fra tutti il reddito di cittadinanza, una misura che secondo “Save the children” ha permesso a milioni di bambini di condurre una vita dignitosa. Mentre il M5S per contrastare la povertà stanzia miliardi, la giunta di centrodestra stanzia slogan e zero risorse».

«In un periodo – continua la nota firmata da Sarah Disabato, Sean Sacco e Ivano Martinettiin cui le violenze e gli abusi sui minori sono aumentati del 137% in soli 10 anni, con un bambino vittima di infanticidio ogni due settimane, come possiamo parlare di “Allontanamento Zero”? Circa l’80% degli allontanamenti è riconducibile a gravi carenze delle capacità genitoriali per problematiche legate alle dipendenze, a patologie psichiatriche, a maltrattamenti fisico-psicologici, a trascuranze gravi o abusi sessuali. In questi casi l’intervento dei servizi sociali salva le vite».

«Questa norma – concludono gli esponenti 5 Stelle – antepone il diritto di essere genitori alla necessità di tutelare i minori e non risponde all’esigenza di potenziare il sistema dei servizi sanitari e sociali per renderlo in grado di fronteggiare un problema sempre più diffuso. I dati e la legge nazionale ci mostrano chiaramente quanto i pilastri sui quali si regge il disegno di legge “Allontanamento zero” siano inesistenti. La giunta faccia un passo indietro».