“La discussione su Piazza Europa a Cuneo sia trasmessa in streaming”
La richiesta è della “Associazione Di Piazza in Piazza” che si batte contro il parcheggio sotterraneo e che manifesta la sua preoccupazione chiedendo il sostegno di tutti i consiglieri comunali per la trasmissione in diretta della seduta congiunta della Quinta e Seconda Commissione, in programma mercoledì alle 18.
Cuneo – L’Associazione cuneese “Di piazza in piazza” chiede che la discussione su Piazza Europa e sul parcheggio sotterraneo da parte delle Commissioni consiliari Quinta e Seconda, convocate per il giorno mercoledì 12 ottobre alle 18, sia trasmessa in diretta streaming in modo da essere seguita da tutti i cittadini cuneesi. A sostegno, i componenti del Comitato hanno inviato ai consiglieri comunali di maggioranza e di opposizione una lunga lettera, manifestando la loro preoccupazione.
Le motivazioni per le quali si oppongono ai lavori sono ormai note: in primis lo stravolgimento della piazza senza alcune rispetto della sua identità. Ma non solo: «Ci opponiamo al sacrificio di 10 alberi nella zona fra le più inquinate della città, al consumo di suolo che si compirebbe, al possibile rischio a cui si sottoporrebbero i palazzi circostanti, al disagio di anni che subirebbero i cittadini e gli esercizi commerciali».
«Ci opponiamo – continua la missiva firmata dalla portavoce del comitato Armanda Bellazzini – per l’insensata, crescente ed imprevedibile entità del costo finale dell’opera e dell’onere che verrebbe a gravare sul bilancio comunale e, di conseguenza, sulle nostre tasche. In realtà tutta l’operazione andrebbe a vantaggio dei pochi che potrebbero acquistare i futuri box a prezzi molto concorrenziali rispetto a quelli già disponibili in zona, che ad oggi rimangono in molti casi invenduti. Vorremmo che ci fosse spiegata la ragione per cui il Comune dovrebbe impegnarsi come un operatore immobiliare in questa distorsione del mercato, per di più con i soldi dei cittadini, senza che gli stessi possano essere adeguatamente informati, coinvolti, ascoltati e convinti anche sulla congruenza dell’opera ai fini del miglioramento della mobilità cittadina».
Il comitato lamenta che a discutere della questione non sia il consiglio comunale ma le Commissioni II^ e V^ e che la trasmissione in streaming della seduta «viene inopinatamente soppressa con la sconcertante motivazione che superata l’emergenza Covid, non è più necessaria. Detto in parole povere: “cittadini se la cosa vi interessa, dovete venire in aula… e se non vi è possibile non è compito nostro favorire la vostra partecipazione”. In breve tempo sono così cadute le nostre speranze di un dibattito largo e pubblico che ci pareva avesse promesso la Sindaca nel momento dell’insediamento».
«Ci rivolgiamo a voi – scrivono ai consiglieri – chiedendovi di difendere il vostro ruolo di rappresentanti di tutti i cittadini e di non permettere che siano ridotti gli spazi per il dibattito pubblico da parte di chi dimostra di temerlo nascondendosi dietro il comodo paravento di norme e regolamenti che dovrebbero invece favorirlo».
«Mentre attendiamo la decisione del presidente del consiglio – commentano – ci auguriamo che lo streaming venga esteso a tutte le commissioni come era di abitudine in tempo di pandemia».