Saluzzo, il sociologo Marco Omizzolo dialoga con gli studenti



Affrontato il tema del caporalato che ha colpito particolarmente i giovani
Nuovo appuntamento per il Progetto Legalità degli istituti superiori saluzzesi, organizzato dal presidio di Libera “C. A. Dalla Chiesa” in collaborazione con la biblioteca civica, Il Quartiere e con il patrocinio del Comune di Saluzzo.
Ospite d’eccezione nel salone della fondazione Bertoni il sociologo e giornalista Marco Omizzolo, autore del recente libro-inchiesta “Per motivi di giustizia”.
Il folto pubblico di 150 ragazzi ha ascoltato con grande interesse la testimonianza dell’autore, infiltrato tra i migranti e lavoratori agricoli sfruttati nell’Agro Pontino, in Lazio. I caporali e gli imprenditori là si fanno chiamare “padroni” per sottolineare che i loro dipendenti sono “schiavi, pecore e animali”. Le condizioni disumane di sfruttamento dei migranti sono comuni in tutte le regioni italiane, compreso il Piemonte, compresa la provincia di Cuneo e il saluzzese, l’avvocata Valentina Sandroni ha fornito alcune info sul recente processo “Momo” che ha portato alla condanna in primo grado di alcuni imprenditori agricoli locali e ha invitato i ragazzi a riflettere sul valore del lavoro onesto, che è alla base della nostra Repubblica, come recita l’articolo 1 della Costituzione.
Gli studenti sono rimasti molto colpiti dall’esperienza diretta di Omizzolo, raccontata anche in un video trasmesso su La7, che parla di violazione di diritti umani e di sfruttamento. Occorre tenere alta la guardia su questi temi che riguardano anche il nostro territorio.