Torino, consegnata alla Regione l’opera progettata da Fuksas. Si chiamerà “Grattacielo Piemonte”
Entro l’estate dovrebbe essere completato il trasloco dei duemila dipendenti attualmente ospitati in 10 sedi diverse. Il palazzo è il terzo più alto in Italia con i suoi 205 metri e 44 piani
È stato preso in carico ieri (14 ottobre) a Torino a 11 anni dall’inizio dei lavori e a 21 dal primo bozzetto disegnato dall’architetto Massimiliano Fuksas, il grattacielo per la nuova sede della Regione Piemonte.«Si chiamerà Grattacielo Piemonte – ha detto il Governatore Alberto Cirio – dal momento che questo palazzo lo hanno pagato i piemontesi». Il grattacielo è alto 205 metri e ha 44 piani. Risulta il terzo edificio più alto d’Italia. Ospiterà oltre duemila dipendenti regionali che attualmente sono dislocati in dieci sedi, alcune delle quali in affitto.
«Oggi si sana una ferita» ha detto ancora il presidente raccontando a brevi linee quanto è successo dalla prima idea di costruire un’unica struttura per tutti i dipendenti regionali al primo bando al bozzetto dell’architetto Massimiliano Fuksas, all’acquisto del terreno, agli spostamenti e alle ripartenze, che hanno visto all’opera cinque società di cui tre fallite con il blocco dei lavori.
«La nuova sede – ha sottolineato – ci permette di risparmiare dai 15 ai 18 milioni l’anno, di risparmiare in energia, perché ha un sistema geotermico di risparmio energetico e tutela dell’ambiente, e ci permette di far muovere meno le persone quindi di muovere meno auto».
«Tra fine novembre e inizio dicembre sarò qui con tutta la direzione e il gabinetto della presidenza. Inizierà da lì il percorso che durerà circa 6 mesi e che vedrà entro giugno operativo tutto il grattacielo».
La vecchia sede di piazza Castello non verrà venduta («Mio nonno diceva che le case in piazza non vanno mai vendute») ma è già stata candidata a diventare, in caso di assegnazione all’Italia, la sede dell’authority europea anti riciclaggio.