Anche Boves piange il generale Franco Cravarezza, uomo di valore e guida preziosa
Il sindaco Paoletti: “Alpino, uomo di Stato, servitore dello Stato. Onorato di averlo conosciuto”
Dolore per l’improvvisa scomparsa di Franco Cravarezza, ilGenerale di Corpo d’Armata, bovesano d’adozione.
Il noto e apprezzatissimo militare si è spento nella serata di ieri, lunedì 21 novembre a Torino, dopo una breve e dolorosa malattia.
Marco Castagneri di Ceres che per anni ha collaborato con lui per il Centro Studi Giorgio Catti lo descrive così: “Un uomo eccezionale, dai grandi valori cristiani e per il quale famiglia e Bene Comune erano sempre al primo posto. Una persona la cui gentilezza e generosità erano dominanti. Sempre pronto ad aiutare il prossimo nello stesso spirito di servizio con cui si occupava delle altre questioni ufficiali”.
Così lo ricorda il sindaco di Boves Maurizio Paoletti: “Ci ha lasciati, prematuramente, il generale di corpo d’armata,Franco Cravarezza.
Nel 2014, appena diventato sindaco, lo invitai a tenere l’orazione ufficiale per le celebrazioni dell’eccidio di Boves. In quella occasione ricordò gli IMI, gli internati militari italiani che preferirono i campi di concentramento alla collaborazione con i nazifascisti, uomini le cui sofferenze sono rimaste a lungo dimenticate.
Bovesano di adozione, il generale Cravarezza è stato uomo di valore che sapeva trasmettere valori: Alpino, uomo di Stato, servitore dello Stato. Onorato di averlo conosciuto”.
Franco Cravarezza lascia la moglie Domenica e il figlio Tomaso.