Ponte sul Gesso, la Pedancola ancora lontana

È stato presentato ieri, giovedì 17 novembre, lo studio di fattibilità dell’architetto cuneese Giuseppe Buffon che riguarda la ricostruzione del ponte sul torrente Gesso tra i comuni di Cuneo e Boves, da tutti conosciuto come «pedancola», crollato a seguito di una piena nel 2002. La  presentazione è  avvenuta davanti alla quinta commissione del comune di Cuneo (ambiente, parco fluviale e mobilità) presieduta da Alessia Deninotti.

Il progetto riguarda una realizzazione ciclo-pedonale che costerebbe oltre 4 milioni di euro. Il manufatto sarebbe in legno lamellare, retto da tiranti in acciaio e piloni metallici su base di calcestruzzo; la struttura risulterebbe lunga 354 metri e larga 3,60. L’ ipotesi proposta dall’architetto Buffon era già emersa a luglio 2020 ma con una spesa di circa 2 milioni, nettamente inferiore a quella proposta in questi giorni.

Il consigliere comunale della lega Walter Bongiovanni si è detto contrario per il costo troppo elevato rispetto all’uso che se ne deve fare. Favorevoli invece i consiglieri Carlo Garavagno e Claudia Carli del Partito democratico, Claudio Bongiovanni di Cuneo Mia e Ugo Sturlese di Cuneo per i Beni comuni.

Il passaggio sul torrente meglio conosciuto come «pedancola» è un annoso problema per l’amministrazione comunale di Cuneo e Boves. Da quando il precedente ponte è crollato travolto dalla piena, si sono via via sottoscritti accordi tra le amministrazioni dei due comuni per il ripristino periodico del collegamento.

In merito è stato addirittura costituito nel 2016 un Comitato che auspica la realizzazione del ponte ciclo pedonale permanente e su facebook è stata aperta una pagina web, dalla quale abbiamo tratto le immagini, intitolata «Ri-vogliamo un ponte tra Cuneo e la Mellana di Boves» con quasi mille follower.

Sono tantissime le richieste a favore della realizzazione di un simile  manufatto che unisca il centro della città di Cuneo alla frazione Mellana, ma anche questa volta la strada appare particolarmente travagliata. L’assessore Gianfranco Demichelis ha detto che allo stato attuale non ci sono risorse e che anche dal fronte dei fondi del PNRR le porte risultano sbarrate: la richiesta di finanziamento è stata giudicata ammissibile ma non è rientrata nei progetti finanziati.