Il nuovo ospedale di Cuneo con 800 posti letto entro 9 anni
Conferma ufficiale e firma di un protocollo d’intenti per coinvolgere tutti i portatori di interessi del nuovo nosocomio, il principale della Granda
Il Presidente della Regione Piemonte lo aveva promesso in sede di inaugurazione di un nuovo reparto di terapia semi-intensiva dell’Ospedale Santa Croce, lo scorso 6 ottobre: istituiremo entro novembre una “conferenza dei servizi” o per meglio dire “degli intenti” per la realizzazione del nuovo ospedale di Cuneo. E proprio ieri, ultimo giorno di novembre, anche se collegato in videoconferenza perché impegnato a Bruxelles, Alberto Cirio ha mantenuto la promessa.
Erano presenti nella sala Blu della Provincia l’assessore Luigi Genesio Icardi, il direttore generale dell’Azienda Ospedaliera di Cuneo, Elide Azzan, il sindaco di Cuneo, Patrizia Manassero, il dirigente Ires Piemonte Area Salute e sviluppo del sistema sanitario, Giovanna Perino e la titolare dello studio legale in subappalto da Paragon Advisory Srl, Roberta Zanaboni.
L’idea è stata quella di condividere con i portatori d’interesse del territorio il percorso per la realizzazione del nuovo ospedale. Si dispone infatti del sito, ossia l’attuale ospedale “Carle” di Confreria, approvato unanimemente dai sindaci del territorio, di un finanziamento dell’INAIL e di uno studio sul dimensionamento funzionale dell’ospedale.
E’ in corso da parte dell’Azienda ospedaliera, che è la stazione appaltante dell’opera, la valutazione della proposta presentata da un’impresa privata per la costruzione. Entro il mese di gennaio gli “advisor”, incaricati dall’azienda ospedaliera di analizzare il quadro finanziario, indicheranno quale sarà la forma di finanziamento più conveniente.
Il nuovo Ospedale, sulla base del dimensionamento funzionale realizzato da AGM Project Consulting, si estenderà su una superficie complessiva di 112.500 metri quadri e ospiterà 805 posti letto. Si ritiene che potrà essere completato in nove anni.
Al termine della Conferenza è stato firmato da parte dei rappresentanti istituzionali, degli Ordini professionali, degli Enti di assistenza dei pazienti, delle Fondazioni, delle Associazioni datoriali e degli Enti locali, il Protocollo che conferma l’intesa raggiunta per la realizzazione del nuovo Ospedale nell’area in parte oggi occupata dal presidio Carle, che sarà recuperato e connesso al nuovo impianto. Anche il finanziamento c’è, non si sa solo se a costruire sarà la INC Spa o altri.