Gli abitanti di “Cuneo Nuova” incontrano la Giunta sui temi del quartiere

Si è tenuta ieri, mercoledì 1° marzo, nel salone parrocchiale di via Dante Livio Bianco a Cuneo la prima riunione pubblica del nuovo comitato di quartiere “Cuneo Nuova”. Erano presenti, oltre al Presidente Andrea Odello, numerosi amministratori di maggioranza e opposizione, tra i quali il vice sindaco Luca Serale e gli assessori Gianfranco Demichelis, Cristina Clerico e Luca Pellegrino e un numeroso pubblico di residenti. Assente giustificata la sindaca Patrizia Manassero, a Parigi per sostenere la candidatura di Nice quale Capitale europea della cultura 2028 (Leggi qui).

Si è parlato in primo luogo di temi ambientali come la recente ordinanza inerente le misure per il miglioramento della qualità dell’aria. L’assessore Demichelis ha illustrato le misure in vigore dal 1 marzo, imposte fin dal 2017 dall’Unione Europea per migliorare la qualità dell’aria e recepite dalla Regione Piemonte (Leggi qui).

Si è poi parlato di temi più locali, come il ripristino di un attraversamento pedonale in Corso Nizza all’altezza di Via Paralup. Il vice sindaco Serale ha annunciato che l’opera è già stata appaltata e che sarà realizzata a breve. Sarà un attraversamento rialzato anche per ridurre la velocità delle automobili.

È emerso che in città ci sono circa 40.000 cittadini “dormienti”, ossia presenti nelle ore serali, che diventano 140.000 nelle ore diurne. Ne consegue che è necessario un cambiamento culturale e che l’amministrazione può realizzare nuovi parcheggi di testata e migliorare i mezzi pubblici, incentivando anche altri mezzi di mobilità green come le biciclette ed i monopattini attraverso le piste ciclabili, ma che anche i cittadini devono entrare nella logica di evitare l’uso del proprio automezzo, soprattutto se i percorsi sono particolarmente brevi.

La questione del traffico in città ha sollevato poi la ormai consueta richiesta di riaprire al traffico il Viale degli Angeli. In proposito molti hanno lamentato il forte passaggio su via Bersezio e via Carlo Boggio. Da parte dell’amministrazione la risposta è stata per ora del tutto interlocutoria: non si hanno dati certi e sarà necessario, prima di prendere una decisione in merito, riuscire a trovare gli elementi che possano indirizzare in un senso o nell’altro.

Una annotazione a margine: si parlava di temi che riguardano la qualità dell’aria, la sostenibilità e la riduzione del traffico e delle polveri sottili, eppure in sala erano pochissimi i giovani e molte persone con i capelli bianchi protestavano “a prescindere”  contro gli assessori e contro gli organizzatori del Comitato di Quartiere.