Domani arriva in libreria la biografia di Michele Ferrero
Scritto dall’ex direttore de “L’Europeo” Salvatore Giannella e pubblicato da Salani, il volume si presenta come la prima grande pubblicazione sull’inventore della Nutella e di tante altre ricette geniali, indagando anche e soprattutto il dato umano di “monsù Michele”.
Arriva domani in tutte le librerie “Michele Ferrero. Condividere valori per creare valore”, il nuovo libro del giornalista Salvatore Giannella dedicato all’inventore della Nutella.
Il volume, edito da Salani, si configura come la prima grande biografia completa sul “Willy Wonka italiano”, capace di erigere un impero partendo letteralmente dal nulla risultando sempre estremamente riservato e umile nella propria professione. Un’indagine quanto mai accurata sia sul geniale imprenditore, che, soprattutto, sul dato umano di “monsù Michele”, come è sempre stato riconosciuto nella sua Alba, attraverso le interviste a chi con Ferrero ci ha lavorato a stretto contatto per anni.
Da un lato, nelle pagine di Giannella, si leggerà delle origini di tutte le più importanti intuizioni dolciarie di Michele, riguardo alle quali non si possono non citare l’ovetto con sorpresa, il thé freddo, prima dell’EstaThé inesistente nel nostro Paese, i cioccolatini da produrre e commerciare solo in inverno, per non comprometterne la qualità e ovviamente la Nutella, emblema del Made in Italy che ha conquistato il mondo intero. La narrazione parte dalle origini di tutto, che affondano proprio nella crema alle nocciole, quando durante la guerra il padre, emigrato anni prima dalle Langhe a Torino, decide di ritornare ad Alba e di avviare una piccola cioccolateria, facendo ben presto diventare il giovane Michele rappresentante di Asti, la prima uscita della Nutella (che all’epoca un nome non ce l’aveva ancora) dal proprio territorio, dopo aver letteralmente conquistato le Langhe negli anni dell’immediato dopoguerra. Prosegue poi tracciando tutte le tappe di Michele e della propria azienda, ma soprattutto quelle personali: il matrimonio con Maria Franca, l’aiuto concreto durante l’alluvione delle Langhe del 1994 e la perdita del primogenito Pietro, oltre alla sua inconfondibile eleganza e umiltà nel compiere le scelte imprenditoriali e nel comunicare sé stesso e la propria, straordinaria, creatura.
Un libro, insomma, da non lasciarsi scappare, per scoprire qualcosa di più sull’emblema del “Sogno Italiano”, di chi parte da zero e con costanza, umiltà e lavoro costruisce qualcosa meglio di tutti gli altri. Un grande uomo che rende orgogliosa tutta la Granda per avergli dato i natali e aver sempre costituito il suo habitat naturale.