A Valmala Madame comincia il suo tour estivo ai piedi del Monviso

“Ciao Monviso!“, è stato questo il commiato con cui Madame ha salutato il pubblico che oggi ha raggiunto l’area del Santuario di Valmala dove si è tenuta la prima tappa del suo tour estivo, in un concerto nell’esordio del festival musicale “Suoni dal Monviso”.

Un pubblico di diverse centinaia di persone estremamente eterogeneo dal punto di vista anagrafico e sociale, come ha sottolineato la stessa artista veneta, tra le celebrità del mondo della musica più lanciate a livello nazionale, soprattutto in virtù del suo ultimo album “L’Amore”, uscito poco più di un mese fa. Iniziato qualche minuto dopo le 15, il concerto è durato circa un’ora e mezza, durante la quale Madame ha fatto ascoltare tutte le sue hit più famose (dalle sanremesi “Voce” e “Il bene nel male” a “Marea“, da “L’eccezione” alla recente “Quanto forte ti pensavo“), alcune delle sue canzoni meno note e più “trasgressive” e alcune chicche che porterà per la prima volta in tour quest’estate (come la bellissima versione acustica di “Sciccherie“, il pezzo da cui tutto è cominciato).

Madame ha anche a più riprese sottolineato la bellezza del luogo in cui si è tenuto il concerto, sottolineando soprattutto come sia venuta ai piedi del “Re di Pietra” per “celebrare la montagna e l’amore“. Il concerto ha visto come sempre un grande affiatamento tra l’artista e il suo pubblico, soprattutto nel momento della cosiddetta “Confessione”, dove chi tra il pubblico lo desidera può rivelare a voce alta un proprio segreto mai confessato per condividerlo con un’artista che fa del mettersi a nudo una cifra stilistica imprescindibile. Non sono mancati anche momenti curiosi, come quando Madame, di fronte alle insistenze dell’organizzazione per far rimanere la gente seduta, ha sospeso la canzone per chiedere cosa stesse succedendo, trovando una soluzione adeguata per tutti. Finita la performance cuneese, Madame stasera sarà di scena al concerto benefico “Italia loves Romagna” che si terrà al Campovolo di Reggio Emilia.