I Radicali cuneesi presentano le proposte di legge per cui raccoglieranno le firme in estate
Si è tenuta oggi in Corso Dante la conferenza stampa di presentazione delle iniziative per cui i Radicali Italiani cercheranno di raggiungere le 50mila firme necessarie per portare la discussione in Parlamento. Presenti anche il Segretario e il Presidente nazionali dei Radicali Massimiliano Iervolino e Igor Boni.
Cuneo. Si è tenuta oggi alle 16 in Corso Dante la conferenza stampa organizzata dall’Associazione Radicali Cuneo – Gianfranco Donadei per presentare le proposte di legge per cui i Radicali porteranno avanti su scala nazionale una raccolta firme. All’evento erano presenti in rappresentanza dei Radicali Italiani il Segretario Massimiliano Iervolino e il Presidente Igor Boni.
In totale le iniziative che i Radicali si propongono di portare in discussione in Parlamento (per farlo serve raggiungere la soglia delle 50mila firme) sono sei, due di ambito ambientale, due in tema di diritti e due di tipo economico, come ha sottolineato anche lo stesso Blengino all’inizio del proprio intervento. Per quanto riguarda le tematiche “green”, le proposte di legge dei Radicali in merito riguardano in primis una legge che tuteli il consumo di suolo, dato che l’Italia è l’unico paese europeo a non esserne dotato. È necessaria anche una revisione del Titolo V della Costituzione che restituisca i poteri che riguardano la gestione dell’energia allo Stato, in modo da tagliare la burocrazia (oggi le decisioni in materia spettano alle singole regioni) e approdare finalmente ad una piena transizione energetica. Per quanto riguarda le tematiche economiche si potrà firmare per avviare una discussione sul contrasto alla povertà, attraverso l’attuazione di un Reddito Minimo di Inserimento che garantisca una vita dignitosa a tutti fornendo al contempo gli strumenti per uscire dalla condizione di povertà, e una riforma che consenta a professionisti ed imprese che vantano un credito con lo Stato di poterne materialmente usufruire nel pagamento delle tasse. Infine le questioni dei diritti, che riguardano il superamento della Legge Merlin, datata 1958 e considerata obsoleta, per decriminalizzare e regolamentare ogni forma di sex work e la riforma della Legge 194 che tutela l’aborto ma che è “ancora piena di ipocrisie”, come ha sottolineato lo stesso Blengino, in modo che l’interruzione di gravidanza sia totalmente nelle mani delle madri. Le proposte nel dettaglio sono consultabili a questo link. Oltre a poter firmare le proposte di legge in questione, nei banchetti che i Radicali cuneesi organizzeranno in giro per la Granda si potrà anche firmare per le proposte di legge locali della campagna “La Granda si muove“.
Hanno poi preso la parola anche il Segretario nazionale Massimiliano Iervolino e il Presidente Igor Boni. Il primo, oltre alle dichiarazioni presenti nel video allegato nell’articolo, ha sottolineato come l’evidente “disaffezione” nei confronti delle elezioni da parte dei cittadini che si manifesta sempre di più ad ogni tornata elettorale (nel 2008 votava l’81% degli italiani, alle ultime elezioni il 63%, con 17 milioni di italiani che non hanno espresso alcun parere), sia un dato inequivocabile su come la politica e il Parlamento siano molto più indietro rispetto ai cittadini riguardo a molte tematiche fondamentali. Boni si è concentrato invece sul titolo dell’iniziativa: “Falla fuori, la politica”. Uno slogan da un lato provocatorio, a contrasto con le linee politiche troppo spesso adottate oggi, ma anche un invito ad uscire dal palazzo, a fare politica “dal basso”, partecipando ad iniziative come le sei messe a disposizione dei cittadini per quest’estate dai Radicali.