Mondovì citata da Il Fatto Quotidiano come prototipo della città ideale
In un articolo a firma Alex Corlazzoli comparso sul blog del quotidiano, la città delle mongolfiere diventa emblema della città dove è bello vivere, soprattutto grazie alla partecipazione dei cittadini nella sua valorizzazione.
“Voglio un’Italia come Mondovì!“. È questo il titolo evocativo scelto dal giornalista de Il Fatto Quotidiano Alex Corlazzoli (originario di Crema) per il suo articolo comparso nei giorni scorsi sul blog del quotidiano.
Il pezzo rappresenta un vero e proprio elogio alla città delle mongolfiere, che viene lodata soprattutto per la vivacità culturale che la caratterizza. Corlazzoli passa infatti in rassegna tutte le bellezze che la cittadina monregalese offre sia in termini di patrimonio culturale (con particolare attenzione per la Chiesa della Missione, definita “capolavoro del Barocco” e per la Torre Civica), sia dal punto di vista delle iniziative culturali che offre ogni anno, come le decine di festival che la animano in tutte le stagioni.
Ma l’aspetto su cui il giornalista si sofferma con maggiore enfasi, e che gli fa elevare Mondovì a speranza per l’Italia tutta, è la vivacità e il senso di appartenenza che risiede in ciascuno dei suoi abitanti, come viene esplicitato nella conclusione: “Sogno un’Italia così, un Paese dove ogni città abbia persone che la amano e che se ne prendono cura certi che chi arriverà lì resterà a bocca aperta perché ciascuno ha fatto il suo dovere da cittadino“. L’articolo de Il Fatto Quotidiano (che si può leggere interamente a questo link) fa capire quanto Mondovì e il territorio cuneese in generale possa rappresentare un’eccellenza a livello nazionale, cosa che, forse, troppo spesso viene dimenticata dagli stessi abitanti della Granda.