Ormea, Uncem Piemonte e i comuni dell’Alta Val Tanaro si incontrano
Si affronta il delicato tema di transiti e passaggi
Le Alpi non possono essere una barriera, per merci, persone, flussi di ogni genere. Uncem torna a ribadirlo stasera a Ormea, alle ore 18, in un incontro pubblico organizzato con il Comune guidato da Giorgio Ferraris e con l’Unione Montana Alta Val Tanaro.
La Statale 28 le limitazioni volute da un Sindaco sono un problema del Piemonte e del nord-ovest intero.
E così il caos al tunnel del Monte Bianco, prima aperto e ora chiuso, è una questione che riguarda anche Ormea.
Il sistema alpino dei transiti e dei passaggi è una sfida complessiva di Piemonte, Liguria, Valle d’Aosta. Sfida europea che deve essere affrontata, alla luce del Trattato del Quirinale, in appositi tavoli di programmazione. Sul breve e sul lungo peridoto. Troppi gli elementi di incertezza oggi, sollevati da Uncem e da molte Associazioni di categoria, sullo stato delle reti viarie e ferroviarie transfrontaliere, che dovrebbero inserirsi nelle Alpi-cerniera delle quali il Paese ha necessità. Una migliore pianificazione è urgente per colmare sperequazioni e disuguaglianze, evitare picchi di flusso ai danni delle comunità locali. E organizzare logistica e trasporto pubblico con sguardo al futuro, anche grazie a nuove infrastrutture da pianificare oggi. A partire dalla seconda canna del Bianco, e pure una TAV verso Lione che si snodi a Torino con un servizio efficace e intelligente verso Nizza e la Liguria passando per il Tenda. Solo alcuni per l’analisi nel convegno Uncem a Ormea, aperto a tutti svolto oggi, giovedì 28 settembre, alle 18.